Toponomastica, Omnium Cultural: «preservare l’identità storica»

«Negli ultimi anni, ma anche in questi giorni, - scrive il presidente Stefano Campus - abbiamo assistito ad una applicazione alquanto discutibile nella denominazione di Vie, Piazze e altri luoghi della nostra area urbana che, in molti casi, hanno stravolto la memoria storica dei luoghi stessi. Ci riferiamo in particolare nell'area del Centro Storico».

«È risaputo che la Toponomastica rappresenta uno dei simboli dell’identità storica, culturale e linguistica di una comunità cittadina e del suo territorio ed è perciò necessario evitare la scomparsa dei toponimi storici o la loro sostituzione. Per questi motivi riteniamo che sia nostro dovere, in primo luogo dell’Amministrazione Comunale che ha competenza in materia, valorizzare i toponimi storici dell’area urbana e del territorio e contribuire in questa maniera alla concreta attuazione della vigente normativa ed in particolare di quanto recepito dall’art 8 del regolamento consiliare che prescrive “il Municipio di Alghero tutela la vecchia toponomastica rispettando la identità culturale, civile e storica, i toponimi tradizionali dei catasti storici oltre a quelli formatisi spontaneamente nella tradizione orale”». L’Òmnium Cultural de l’Alguer, attraverso una nota stampa a firma del presidente Stefano Campus, interviene sulla necessità di valorizzare i toponimi storici dell’area urbana e del territorio della città di Alghero.

«Negli ultimi anni, ma anche in questi giorni, – scrive il presidente dell’Omnium in una nota – detti principi sono stati disattesi e abbiamo assistito ad una applicazione alquanto discutibile nella denominazione di Vie, Piazze e altri luoghi della nostra area urbana che, in molti casi, hanno stravolto la memoria storica dei luoghi stessi. Ci riferiamo in particolare nell’area del Centro Storico – (LEGGI) –  in cui si sono moltiplicate le intitolazioni a personaggi contemporanei e dove sono stati stravolti o cancellati negli anni gli antichi toponimi storici azzerando in tal modo la memoria dei luoghi, oltre alle duplicazioni di toponimi in tutta l’area urbana avvenute anche di recente. Per questi motivi riteniamo sia fondamentale che tale materia sia di competenza primaria di tecnici esperti interni ed esterni all’amministrazione Comunale, fermo restando le competenze di iniziativa in capo ad ogni Consigliere Comunale, Assessore, Sindaco, associazioni e cittadini, così come previsto dall’art 11 del Regolamento Comunale».

«Pensiamo – prosegue Stefano Campus – sia necessario procedere alla modifica del regolamento Consiliare e adottare sin da ora alcune linee guida come, ad esempio, evitare di indicare toponimi “contemporanei” all’interno del Centro storico; prevedere una corretta applicazione della toponomastica bilingue ed il recupero dei toponimi storici in tutto il territorio municipale; dedicare una maggiore attenzione alla toponomastica al femminile; uniformare la cartellonistica nome- strada. Per tali motivi abbiamo da tempo inviato al Sindaco e al Presidente della Commissione toponomastica, formata da tutti i capi gruppo consiliari, una proposta di modifica al citato regolamento consiliare ma sino ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. L’Òmnium Cultural de l’Alguer continua a dichiarare la propria disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale, che fra l’altro ha accolto la nostra proposta di intitolazione bilingue delle vie delle aree artigianali di Carboneddu e Ungias-Galantè, e con l’Ufficio toponomastica per una corretta ed efficace applicazione della toponomastica dell’area urbana e del territorio» – conclude il presidente dell’Omnium.

Com se sap, la Toponomàstica representa u dels símbols de la identitat històrica, cultural i lingüística d’una ciutat i del sou territori i donques és necessari evitar que els topònims històrics descompareixin o siguin substituïts. Per aqueixos motius, com Òmnium Cultural de l’Alguer pensem que sigui un nostro deure, i en primer lloc un deure de l’Administració Municipal que té autoritat en matèria, valoritzar la toponomàstica històrica de l’àrea urbana i del territori i contribuir en aqueix modo a la concreta actuació de la normativa vigent i en particular del quant estabilit de l’art. 8 del regulament que prescriu: “Lo Municipi de l’Alguer tutela la vella toponomàstica respectant la identitat cultural, civil i històrica, los topònims tradicionals dels catastos històrics oltres a aquellos que se són formats espontàniament en la tradició oral” … En los últims anys, ma també en aqueixos dies, aqueixos principis no són estats observats i havem assistit a una aplicació discutible dels criteris per la denominació de carrers, places i altros llocs de l’àrea urbana, que en tants casos, han alteriat la memòria històrica dels llocs mateixos. Mos referim en particular a l’àrea del Centre històric en la qual se són multiplicades les intitulacions a personatges contemporanis i on, amb el passar dels anys, són estats modificats los antics topònims, descancel·lant en aqueixa manera los arrecords lligats als llocs; oltres que a les duplicacions d’intitulacions en l’àrea urbana succeïdes també recentment. Per aqueixes motivacions pensem que sigui fondamental que aqueixa matèria sigui competència primària de tècnics experts interns i externs a l’Administració Municipal, sempre deixant la facultat d’iniciativa als Consellers Municipals, Assessors, Síndic, associacions i ciutadans, així com estabilit de l’art. 11 del Regulament Municipal. Pensem, donques, que sigui necessari modificar lo Regulament del Consell i adoptar fins d’ara algunes línees guia com, per exemple, evitar la indicació de topònims “contemporanis” al Centre històric; preveure una correcta aplicació de la toponomàstica bilingüe i recuperar los topònims històrics en tot lo territori municipal; dedicar una major atenció a la toponomàstica al feminil; uniformar los cartel·los amb els noms dels carrers i places. Per tots aqueixos motius, ja de temps, havem enviat al Síndic i al President de la Comissió toponomàstica, constituïda de tots los Caps dels Grups del Consell, una proposta de modífica al dit regulament del consell, però fins a avui no havem tengut ninguna resposta. L’Òmnium Cultural de l’Alguer continua a donar la pròpia disponibilitat a col·laborar amb l’Administració Municipal, que oltretot ha ja acollit la nostra proposta d’intitulació bilingüe dels carrers de les zones artijanals de Carboneddu i Ungias-Galantè, i amb l’Ofici toponomàstica per una correcta i eficaç aplicació de la toponomàstica de l’àrea urbana i del territori. Cordialment Lo President Stefano Campus Carrer

Redazione, 16 Marzo 2015