Sardegna come deposito nucleare, Tedde: «No a isola pattumiera»

«Occorre ribellarsi prima di trovarci dinanzi alla classica imposizione calata dall’alto».

«No ad una Sardegna pattumiera d’Italia». Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, annuncia la presentazione di un’interrogazione dell’intero gruppo sull’eventualità che l’isola possa essere scelta come sito per il deposito nazionale delle scorie radioattive. «L’isola risulterebbe – spiega Tedde – tra le possibili destinazioni indicate dal Governo e, poiché la scelta potrebbe avvenire a breve, come risulta anche dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato della SOGIN, occorre ribellarsi prima di trovarci dinanzi alla classica imposizione calata dall’alto. La Sardegna sarebbe ridotta al ruolo di pattumiera e diventerebbe automaticamente anche la destinazione dei rifiuti ospedalieri e industriali. Anziché difendere e valorizzare un ecosistema ed un paesaggio che rende la Sardegna un’eccellenza nazionale – osserva l’ex sindaco di Alghero – il Governo e i burocrati romani ripropongono politiche già viste nei decenni passati, quando si consumava il territorio e si desertificava l’economia tradizionale: allora avveniva in nome di miraggi industriali; oggi invece in nome di un malinteso concetto di interesse nazionale. Ci chiediamo – ha concluso Tedde – quando anche la salute, il lavoro e l’impresa dei sardi diventeranno argomento di interesse nazionale».

17 Novembre 2014