Parco e Area Marina insieme per far conoscere la natura, i luoghi e fare solidarietà

Trenta giorni di natura, gioco, cultura e storia dei luoghi. Tutto per avvicinare la comunità algherese ai suoi due Parchi marino e terrestre, ma anche capire le attività che si svolgono i programmi in atto e perché no, anche le prospettive future di sviluppo dando ovviamente un occhiata alle risorse economiche disponibili. Parchi a 360° gradi insomma per raccontare un po’ tutto, ma anche per offrire occasioni di intrattenimento in natura per grandi e piccoli in questo imminente periodo di Natale. Un occasione anche per vivere con maggiore serenità gli ultimi giorni dell’anno e affrontare l’anno nuovo con positività. Non poteva mancare un momento di solidarietà con una raccolta fondi rivolta ai comuni dell’istituendo parco regionale di Tepilora – Rio Posada coinvolti nelle alluvioni delle scorse settimane ossia Torpè, Lodè, Posada e Bitti.

Per tutto il mese in occasione dei vari eventi, tutti a titolo gratuito, verrà allestita un’urna dove i partecipanti potranno dare il loro contributo. I contenuti dell’articolato mese di dicembre alla scoperta del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana sono stati illustrati questa mattina (venerdì) dal Presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano e dal Direttore di Parco e Area Marina Vittorio Gazale. Il programma dettagliato è consultabile nei siti internet istituzionali delle due aree protette.

Si incomincia subito, domenica prossima infatti 1 dicembre il promontorio di Punta Giglio sarà allietato dalla presenza massiccia dei gruppi scout di Alghero, delle guide ed educatori del Parco di Porto Conte e dai volontari del FAI che accoglieranno tutti i visitatori nell’arco della giornata per illustrare il valore naturalistico dei luoghi e la storia dei presidi militari del promontorio. Gli scout inoltre organizzeranno un “bivacco aperto” nel quale racconteranno ai visitatori le tecniche e gli accorgimenti per vivere in natura in sicurezza e rispettando i luoghi. (Orario 11-16). Le guide del Parco afferenti alla cooperativa Exploralaghero e i volontari del Fai invece accompagneranno a piedi o con i mezzi elettrici coloro che volessero scoprire l’altro volto di Punta Giglio e tuffarsi nella storia dell’ultimo conflitto mondiale. Spazio anche per i più piccoli che un attività ludico escursionistica all’interno della misteriosa lecetta di Punta Giglio. Sempre per i ragazzi a partire dal 2 dicembre e fino al 22 dicembre, venti giorni di seguito dal lunedì al venerdì ma anche qualche domenica, laboratori didattici creativi dal titolo “Arriva Il Natale: addobbiamo senza inquinare” a cura del Centro di educazione ambientale del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. I laboratori si svolgeranno sia a Casa Gioiosa che alla torre di San Giacomo con orari diversi sia al mattino che al pomeriggio.

Per chi volesse conosce i numeri (bilanci) e le attività dei due parchi è in programma l’appuntamento “Parchi in chiaro: i numeri, i progetti e le risorse disponibili” previsto per lunedì 9 dicembre presso la torre di San Giacomo dalle ore 17. Per il 5 dicembre invece a Casa Gioiosa verrà inaugurato il laboratorio di lavorazione del miele, una iniziativa che consentirà agli apicoltori che volessero installare le arnie in area parco di poter smielare e certificare il loro prodotto con il marchio del Parco. Ma non è finita numerosi altri eventi si svolgeranno tra Casa Gioiosa e la Torre di San Giacomo con il coinvolgimento delle associazioni del territorio unitamente ad escursioni, presentazioni di libri, documentari e mostre come quelle organizzate dall’Associazione Lipu a partire dal 20 dicembre a Casa Gioiosa e allo stagno Calich.

Non mancherà infine il coinvolgimento delle scuole come ad esempio l’11 dicembre in occasione della giornata internazionale delle montagne a cui il Parco di Porto Conte ha aderito in collaborazione con il gemellato parco catalano del Garraf. “L’obbiettivo di questo nutrito calendario di eventi-ha riferito il presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano- è sicuramente quello di far avvicinare la gente al mondo dei Parchi, ma soprattutto cosa si fa al loro interno e quello che ne guadagna il territorio in termini di valore aggiunto”. Oltre a questo come detto sarà anche il momento della solidarietà. “Raccoglieremo fondi per il nostro fratello più piccolo l’istituendo parco di Tepilora o meglio per i comuni che hanno subito ingenti danni per le recenti alluvioni-ha concluso il direttore Vittorio Gazale- una testimonianza di affetto e vicinanza.”

29 Novembre 2013