Olmedo, il consiglio approva le aliquote I.M.U. e il Bilancio Pluriennale

Nella seduta del Consiglio Comunale del 14 novembre l’Amministrazione Diez ha chiuso il cerchio in materia di politiche tributarie, deliberando la conferma delle aliquote relative all’I.M.U. e all’addizionale comunale all’I.R.P.E.F.

Dopo la disapplicazione della T.A.S.I. e la riduzione della T.A.R.I., esprimiamo grande soddisfazione per essere riusciti a pareggiare il nostro bilancio evitando, a differenza della maggior parte dei Comuni, di innalzare le aliquote I.M.U. e di estendere l’addizionale all’I.R.P.E.F. ai redditi medio-bassi.

Relativamente all’I.M.U. è stata persino introdotta l’assimilazione all’abitazione principale (e dunque l’esenzione) per coloro che concedono ad un parente in linea retta di primo grado un immobile in comodato gratuito alle condizioni previste dalla legge e dal regolamento. Negli altri casi resta l’agevolazione consistente nella riduzione delle aliquote dal 7,6‰ al 4,6‰. Confermata anche la riduzione delle aliquote al 5‰ per coloro che cedono regolarmente in locazione i propri immobili.

Scelte che confermano lo spirito che ci ha sempre contraddistinto in questi anni di mandato, nei quali abbiamo evitato di assumere il ruolo di mero esattore per conto dello Stato, anche quando questo ci ha trattenuto dai trasferimenti somme ingenti, come avvenuto quest’anno con i circa 114 mila euro prelevati al Comune di Olmedo a titolo di gettito T.A.S.I.. Un gettito al quale l’Amministrazione Diez ha, invece, rinunciato per evitare di intaccare ulteriormente i redditi delle famiglie e delle imprese.

Ciò anche a costo di approvare un bilancio caratterizzato da attività prettamente ordinarie e nel quale alcuni obiettivi del nostro programma di mandato trovano sempre più difficoltà ad essere contemplati, a causa dei crescenti tagli subiti dallo Stato e, in minor misura, dalla Regione, che ammontano complessivamente a oltre 500 mila euro all’anno, nonché a causa delle regole del patto di stabilità.

 

17 Novembre 2014