In House: procedure di licenziamento per 36 lavoratori

I consiglieri comunali di Forza Italia, Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, insieme a Giuliano Tavera, Psd’Az, e Gianfranco Langella, Fratelli d'Italia, commentano l’avvio da parte della Società “Alghero In House” delle procedure di licenziamento collettivo di 36 dipendenti

In una nota stampa, i consiglieri comunali di Forza Italia, Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, insieme a Giuliano Tavera, Psd’Az, e Gianfranco Langella, Fratelli d’Italia, commentano l’avvio da parte della Società “Alghero In House” delle procedure di licenziamento collettivo di 36 dipendenti (LEGGI). La riportiamo integralmente.

Incredibile e sconcertante la notizia dell’avvio da parte della Società “Alghero In House” delle procedure di licenziamento collettivo di 36 dipendenti su 55! Un fatto inaccettabile e fatto in totale silenzio che preannuncia un futuro nero per i lavoratori coinvolti in questa assurda decisione, che trova fondamento in un Piano industriale approvato dalla Maggioranza in Consiglio comunale, non so quanto consapevolmente. A nulla valgono le parole del Sindaco di rassicurazione, tese a contraddire ciò che invece mette per iscritto. La verità è che l’incapacità di questa Amministrazione continua a mietere vittime e a fare danni incalcolabili, soffocati da una propaganda asfissiante e mendace.

36 lavoratori che hanno la concreta possibilità di perdere il posto di lavoro e rispetto a cui solleveremo barricate per evitare che si ripeta quanto accaduto per gli addetti alla sosta (tutti licenziati ed oggi disoccupati, operazione scellerata che vedeva lo stesso Bruno in regia), ai precari storici del comune e che si preannuncia per i 20 operatori dei servizi del SAD, SET e SAS se non si dovesse abbandonare il cd sistema “dell’accreditamento”, così come da questa opposizione richiesto a gran voce.

Neanche un solo posto di lavoro è stato creato dall’amministrazione Bruno ma si assiste ad una continua perdita di occupazione causata esclusivamente dalla conclamata incapacità di risolvere i problemi. Di fronte a questi disastri che toccano la carne viva dei cittadini non si può rimanere indifferenti o, peggio ancora, dare credito alla politica propagandistica di questa Giunta. E’ necessario che all’opposizione si uniscano quelle Forze politiche di maggioranza più responsabili, o singoli Consiglieri, non più disposti ad essere fiancheggiatori di una azione amministrativa fallimentare e dannosa sotto tutti i punti di vista.

Ora più che mai, è necessario trovare la forza, anche morale, di strappare il governo della Città da chi ha dimostrato di essere capace solo in annunci, peraltro privi di alcun fondamento e utilizzati come fumo negli occhi dei cittadini. Da parte di queste forze politiche massima sarà l’azione di contrasto di queste misure che consideriamo inaccettabili e offensive della dignità delle persone che le subiscono.

6 Novembre 2015