Ennesima occupazione ad Alghero: due famiglie in via Columbano

Nella notte di sabato, diverse persone hanno forzato il portone dell’ex sede distaccata del Tribunale di Sassari, occupando gli uffici giudiziari ormai abbandonati, posti nel piano superiore dell’edificio, e portando con sé il necessario per rendere più accoglienti gli spazi

Non si placa l’emergenza abitativa che, ormai da anni, attanaglia la città e che è letteralmente esplosa in questi ultimi mesi. Questa volta, due famiglie senzatetto hanno rivolto il loro grido disperato verso l’ex sede distaccata del Tribunale di Sassari, in via Columbano ad Alghero. Nella notte di sabato, diverse persone hanno forzato il portone, occupando gli uffici giudiziari ormai abbandonati, posti nel piano superiore dell’edificio, e portando con sé il necessario per rendere più accoglienti gli spazi. È scattata, poi, la consueta procedura del Comando dei Vigili Urbani, con l’identificazione degli occupanti.

Non è certo il primo caso segnalato in città, anzi, il fenomeno dell’occupazione abusiva sembra aver preso il largo, diventando ormai una triste consuetudine e generando sempre più casi di emulazione. Si allunga così l’elenco degli edifici pubblici o privati invasi, che già annoverava: l’hotel Bellavista a Fertilia, l’ex servizio di igiene in via Tarragona, l’ex convitto dell’alberghiero in via Giovanni XXIII, l’ex asilo a Sa Segada più vari casi di occupazione di case popolari o addirittura abitazioni private.

Da anni, ad Alghero, si parla di emergenza abitativa e di possibili soluzioni. In vista delle ormai imminenti elezioni del 25 maggio, questo è, senza alcun dubbio, uno dei temi caldi della campagna elettorale e la prossima amministrazione dovrà necessariamente fare qualcosa. Un allarme che coinvolge non solo cittadini adulti, ma anche, e soprattutto, i bambini: vittime silenziose di una cronica negligenza sociale e amministrativa.

Ignazio Caruso, 19 Maggio 2014