ANPI: sostituzione lapide della vergogna per la verità storica

La sezione algherese dell’ANPI ha, tra i suoi scopi fondativi, la difesa della memoria storica del Paese e, in modo particolare, della nuova Repubblica democratica, nata dalla Resistenza contro la dittatura fascista.

La sua prima iniziativa nel 2013, anno nel quale verrà ricordato il 70° anniversario del bombardamento della città e dello “sfollamento” di migliaia di algheresi, ha l’obiettivo di ripristinare la verità storica anche nelle lapidi commemorative del nostro comune.

Se, infatti, è doveroso ricordare tutti coloro che hanno perso la vita nella seconda guerra mondiale, è vergognoso, falso e fuorviante storicamente averli accomunarli tutti in quanto caduti “perché l’Italia fosse libera e giusta”.

Chi si rese complice, più o meno consapevole, artefice, responsabile o esecutore di crimini contro la dignità della persona, chi praticò la negazione di qualsiasi libertà democratica, chi emanò leggi razziali e collaborò al rastrellamento di ebrei, oppositori politici, e cittadini ritenuti “diversi” rispetto ai dettami del fascismo non può essere accomunato a chi si è battuto e ha dato la vita contro la dittatura e per la libertà.

Per questo chiediamo al Sindaco, alla Giunta e all’intero Consiglio comunale un atto concreto di civiltà e di pacificazione vera: sostituisca quella lapide con un’altra nella quale l’elenco dei caduti nella seconda guerra mondiale senza altra indicazione sia preceduto da una semplice e storicamente veritiera indicazione: “ai caduti algheresi nella seconda guerra mondiale”.

Chiediamo inoltre che tale atto avvenga prima del prossimo 25 Aprile, Festa della Liberazione dalla dittatura fascista, affinchè Alghero quest’anno possa festeggiare anche il riconoscimento ufficiale della verità.

7 Marzo 2013