Alghero, nuovo appuntamento con la rassegna “5 per il Res”

Sarà l'artista Antonella Muresu a realizzare l'opera partecipata che andrà ad arricchire gli spazi del ResPublica.

5 per il Res, la rassegna d’arte in strada promossa dal Circolo Culturale Artico e da RPArti, giunge al suo terzo appuntamento. Dopo Vincenzo Sartorio con la sua scultura ed EFFE con il suo dipinto scomponibile, sarà Antonella Muresu a realizzare l’altra opera partecipata che andrà ad arricchire gli spazi del ResPublica. La proposta dell’artista rientra all’interno del progetto Légami o legàmi che Antonella porta avanti da qualche anno e che vedrà protagonisti tutti coloro che vorranno entrare a far parte di quest’opera collettiva creandone un pezzetto, entrando nel cuore di In cerca di nuovi legami 3.0.

Dalle 15:00 di sabato 16 aprile nella piazzetta davanti alle botteghine del mercato civico dove gli artigiani del Circolo Culturale Artico espongono i loro manufatti, Antonella Muresu aspetta tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione dell’opera che ha come protagonista la stoffa, il materiale nel quale ultimamente l’artista sembra aver trovato il suo mezzo d’espressione più congeniale.

Antonella vive e lavora a Ossi, il suo paese d’origine, e la particolarità della sua arte si manifesta nel costruire e ricoprire oggetti  dell’immaginario e della quotidianità con tanti quadratini di tessuto, ricavati da abiti che non si usano più, grazie anche alla collaborazione di familiari e amici coinvolti in questo gioco contagioso di ritaglio. Le sue opere d’arte, che molti hanno potuto ammirare tra il 2014 e 2015 nella mostra laboratorio “Oggetti nascosti” presso l’ART Port Corner dell’aeroporto di Olbia, sicuramente non lasciano indifferente il visitatore il quale non può resistere alla tentazione di toccarle, accarezzarle traendone una sensazione rassicurante. Gli interventi della Muresu infatti sottraggono gli oggetti alla serialità del processo industriale che li ha prodotti per renderli unici, nuovi e irripetibili. Un processo di ri-creazione che dà nuova vita a piccoli e grandi oggetti di uso quotidiano: un automobile, un motociclo, un personal computer con tastiera, un aspirapolvere, una lavatrice, un ferro da stiro fino a un’intera stanza.

Un’occasione da non perdere non solo per conoscere questa bravissima e originale artista ma anche per partecipare attivamente al morbido cuore di stoffa di In cerca di nuovi legami 3.0.

14 Aprile 2016