«Visita Squinzi sia uno stimolo per la legislatura»

L'opinione di Marcello Orrù , consigliere regionale Gruppo Psd'az

Ritengo molto positiva per la nostra Regione la visita del presidente della Confindustria Giorgio Squinzi, le sue parole rappresentano un importante pungolo e stimolo a fare di più a favore delle imprese sarde. In particolare è bene che la Giunta regionale dia una svolta ad una legislatura fino ad ora molto deludente e che Pigliaru, ascoltando l’accorato grido che viene dagli imprenditori, metta finalmente le imprese al centro dell’azione politica regionale perchè soltanto attraverso l’iniziativa privata e il sostegno alle realtà produttive si creano opportunità e si rilancia l’occupazione. La Sardegna non ha agganciato alcun segnale di ripresa e tutto è fermo: infrastrutture inesistenti, stato dei trasporti comatoso con una continuità territoriale che non esiste, edilizia ancora bloccata.

Dei tanti annunci fatti dalla giunta in questo primo anno e mezzo di governo veramente poco è stato fatto in concreto. Tanti giovani fuggono dalla Sardegna per mancanza di opportunità, tante aziende chiudono i battenti e persiste la fortissima difficoltà delle famiglie. Ieri le parole di Giorgio Squinzi sono state chiare: occorre mettere l’impresa al centro delle politiche di sviluppo perchè i gap che colpiscono la nostra regione, insularità e carenza energetica in primis, costituiscono una vera e propria tassa sullo sviluppo da un un miliardo e mezzo di euro. Ritengo che Squinzi abbia perfettamente ragione.

Caro presidente Pigliaru, è venuto il momento di dare una svolta alla legislatura e pretendere dal governo nazionale quanto spetta alla Sardegna. Lei deve far leva sulla condizione di insularità per ottenere da quello che dovrebbe essere un governo amico dell’attuale giunta regionale quanto alla Sardegna è dovuto: un piano sulle infrastrutture e sui trasporti che consenta di realizzare quelle minime condizioni di sviluppo per settori cardine come agroalimentare, turismo e qualità della vita, grandi potenzialità della nostra regione frenate dalle tante carenze strutturali, il rilancio del progetto metano al fine di abbattere i costi energetici per imprese e famiglie e un forte piano di sostegno all’edilizia che rappresenta quel settore cardine in grado di rilanciare economia e occupazione.

Marcello Orrù, 13 Ottobre 2015