Torna il problema dell’estate: sicurezza stradale davanti alle discoteche

Solo un anno fa un ragazzo travolto e ucciso da un auto fuori dalla discoteca il Ruscello. oggi sono stati presi provvedimenti per la sicurezza dei giovani? le famiglie possono stare tranquille?

Questo stralcio è stato estrapolato da un comunicato a firma di Michele Bozzi, titolare della discoteca il Ruscello, di un anno fa. “E’ da circa 30 anni – spiega Bozzi – che chiediamo venga reso sicuro il tratto di strada che porta alla discoteca, un tempo struttura fuori città ma oggi facente parte del centro abitato di Alghero. La zona è fortemente antropizzata con la presenza di numerose e frequentatissime attività di commercio al dettaglio, pertanto anche durante il giorno lungo la strada si possono incontrare numerosi pedoni che camminano pericolosamente sul bordo strada. Sarebbero quindi necessari marciapiedi, dissuasori di velocità, bande rumorose sull’asfalto, attraversamenti pedonali ben segnalati con lampeggianti che invitino il rallentare degli autoveicoli, nonché un’illuminazione stradale notturna adeguata, infrastrutture e dispositivi che un privato non può arbitrariamente mettere in opera, ma che devono essere progettate e realizzate dagli Enti Pubblici preposti. Di nostro – continua la Direzione – abbiamo provveduto a diffondere, con una campagna di sensibilizzazione, il messaggio che invita ad una guida prudente e all’utilizzo di mezzi pubblici, abbiamo istituito il servizio navetta e cerchiamo continuamente di trasmettere ai giovani messaggi di dissuasione sull’abuso di alcool e uso di droghe”.

Quel tragico incidente che tolse la vita al piccolo Mirko Maninchedda, travolto da un’auto proprio davanti all’ingresso della discoteca il “Ruscello, risale ad un anno fa. Oggi cosa è cambiato? Ci sono le garanzie che quel tratto di strada sia messo in sicurezza? Uno degli adempiementi più urgenti era la realizzazione di un marciapiede , dove i pedoni camminano per arrivare alla discoteca qualora non prendano la navetta per arrivarci, navetta che l’anno scorso era stata messa a disposizione per il trasporto da piazza Sulis fino alla periferia dove si trova il locale.  E’possibile che per arrivare alla discoteca i ragazzi debbano camminare sul ciglio della strada e in un momento in cui, al buio, la visibilità è scarsa e chi guida a quell’ora è poco accorto ai limiti di velocità? Si possono prendere provvedimenti urgenti in merito alla sicurezza e alla viabilità selvaggia che in quel tratto in uscita dalla città, è la norma? Tutte queste domande, speriamo ottengano risposta.

red, 26 Giugno 2014