Tedde: “Con accorpamento Autorità portuale prosegue desertificazione”

Il vicecapogruppo di FI: “Pigliaru smetta di applaudire Renzi e si opponga a disegno penalizzante per la Sardegna”

“La cosiddetta riforma delle Autorità Portuali priverebbe il Nord Sardegna di un presidio fondamentale e sarebbe un’ulteriore passo verso la desertificazione politica, istituzionale e amministrativa perpetrata dal Governo”. L o ha dichiarato Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Al presidente Pigliaru – prosegue Tedde- che nell’agosto del 2014, nell’ansia da prestazione per applaudire Renzi prese una cantonata e plaudì all’abrogazione dell’autorità del Nord Sardegna, pensando che fosse inserita nella legge Sblocca Italia, chiediamo un sussulto di dignità: si opponga a questo disegno. Una simile decisione – sottolinea l’esponente azzurro- farebbe il paio con la mancata previsione nel disegno di legge della Giunta che riforma il sistema delle autonomie locali della città metropolitana di Sassari e della Provincia del Nord Sardegna. Le principali funzioni di promozione, pianificazione, gestione e controllo oggi attribuite alle Autorità Portuali verrebbero trasferite sicuramente a Cagliari. Il Nord Sardegna che oggi rischia di perdere la Prefettura, la Camera di Commercio e l’Università – ha concluso l’ex sindaco di Alghero- non può accettare questo schiaffo ulteriore al territorio”.

24 Maggio 2015