Tedde: «Comportamenti scorretti Abbanoa, Pigliaru intervenga»

«Abbiamo la ragionevole certezza che i cittadini sardi sono stati condizionati indebitamente a pagare somme non dovute».

“La sanzione da 1 mln di euro inflitta ad Abbanoa dall’Antitrust per pratiche scorrette impone un tempestivo intervento di Pigliaru sul management della società” (LEGGI). Così Tedde, vice capogruppo di Forza Italia in Regione. “L’antritrust ha accertato condotte negligenti, furbesche e minacciose  nella gestione monopolistica dell’acqua, bene essenziale per eccellenza. Oggi abbiamo la certificazione -attacca l’ex Sindaco di Alghero- che nella fase di accertamento, verifica e fatturazione dei consumi, letture contatori, pretesa di pagamento di consumi non effettuati e  gestione dei reclami Abbanoa si muovesse in modo illegale. E abbiamo la ragionevole certezza che i cittadini sardi sono stati condizionati indebitamente a pagare somme non dovute.”” E’ fin troppo semplice -sottolinea Tedde- dire l’avevamo detto! A dicembre dello scorso anno avevamo sostenuto la tesi, oggi rivelatasi corretta, che   posto che la maggior parte delle morosità deriva da fatturazioni irregolari o da mancata risposta ai reclami e che il servizio di fornitura idrica presta il fianco a pesantissime critiche Abbanoa dovebbe versare una cauzione ai cittadini Sardi. E a marzo -prosegue il Consigliere regionale azzurro- abbiamo sentito l’’Amministratore unico di Abbanoa sostenere  che i contenziosi dei cittadini con Abbanoa  per la cauzione e i conguagli sarebbero generati dagli avvocati e dalle associazioni in quanto “occasioni del genere consentono agli avvocati di fare il loro mestiere e alle associazioni di procedere nell’opera di proseliti”.

Dichiarazioni gravemente offensive nei confronti dei professionisti e delle associazioni, e altrettanto offensive nei confronti dei cittadini sardi che protestavano civilmente e in modo composto contro questi illegittimi e retroattivi balzelli.””Ora -commenta Tedde- attendiamo la tempestiva reazione di Pigliaru. Anche perché non vorremmo che il pagamento del milione di sanzione venga addebitato ai cittadini sardi. FI continuerà a vigilare -chiude Tedde-affinché i sardi possano fruire della risorsa acqua senza passare sotto le forche caudine di un gestore che ad oggi ha dimostrato di essere vessatorio, inadempiente e vorace.”

29 Settembre 2015