Tedde: “Abbanoa va contro Egas e conferma direttore generale”

"Un vero e proprio disconoscimento delle superiori funzioni esercitate dall’EGAS su Abbanoa, i cui vertici paiono ancora una volta orientati ad aggirare le norme"

“Abbanoa fa carta straccia delle decisioni di EGAS e conferma per altri 4 anni il suo attuale direttore generale”. Così Marco Tedde, Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, sul rinnovo dell’incarico all’attuale direttore generale di Abbanoa – Abbanoa è soggetta per legge ai controlli dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna alle cui deliberazioni deve uniformarsi.

Nell’ambito di questi controlli l’EGAS ha per ben due volte, con deliberazioni n. 25 del 20/07/2018 e n. 48 del 10/10/2018, ribadito che l’affidamento del nuovo incarico di direttore generale sarebbe dovuto avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità in base alla normativa vigente. “Ciononostante, con una procedura “riservata”, nella quale non si faceva neppure riferimento ai requisiti necessari per ricoprire l’importante incarico, l’amministratore unico di Abbanoa è arrivato a rinnovare per ulteriori 4 anni il contratto al direttore generale in carica da oltre 10 anni. Una procedura – precisa l’ex Sindaco di Alghero – per l’attivazione della quale i vertici di Abbanoa hanno fatto riferimento alla natura fiduciaria dell’incarico in questione. Ma questo è esattamente il contrario di quanto deliberato e stabilito dall’EGAS che ha preteso requisiti di imparzialità, trasparenza e pubblicità”.

“Un vero e proprio disconoscimento delle superiori funzioni esercitate dall’EGAS su Abbanoa, i cui vertici paiono ancora una volta orientati ad aggirare le norme e a superare l’ordine gerarchico che vede l’EGAS sovraordinato ad Abbanoa e non il contrario. Ciò ci meraviglia alla luce delle indubbie competenze e doti di equilibrio del nuovo amministratore unico Abramo Garau. La legislatura è ormai terminata, ma gli elettori tra una settimana avranno la possibilità di decidere se dovranno continuare a subire le vessazioni ed i soprusi di Abbanoa o vorranno cambiare” chiude il consigliere regionale algherese.

17 Febbraio 2019