Suolo pubblico, FdI: “Con il decreto Ucraina-bis proroga sino al 30 settembre”

La legge risolve così un tema caldo per la politica algherese

Con la conversione in legge del “Decreto Ucraina bis”, e precisamente attraverso l’Art.10-ter, il Parlamento proroga fino al 30 settembre le autorizzazioni “straordinarie” per l’utilizzo temporaneo del suolo pubblico concesse lo scorso anno a esercizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande, prevedendo inoltre uno snellimento delle procedure.

Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, che ha promesso una opposizione costruttiva al governo, ha votato a favore della norma. La legge risolve così un tema caldo per la politica algherese: quello dei suoli pubblici.

Monica Pulina, Capogruppo consiliare di FdI e presidente della Commissione Sviluppo Economico, ha accolto la notizia con soddisfazione: “Anche il governo riconosce la necessità di risarcire il comparto del danno causatogli dai provvedimenti del governo giallo-rosso. Fratelli d’Italia Alghero ha ascoltato le istanze arrivate da parte del comparto algherese dei pubblici esercizi. Abbiamo proposto, con il Consigliere Monti, il Coordinatore Di Gangi e l’Assessore Cocco, una deroga del 100%. Una volta fatta la proposta abbiamo lavorato attivamente per costruire una soluzione che conciliasse le richieste di alcuni comitati di quartiere con le necessità dei pubblici esercizi. Sappiamo che quello dei suoli pubblici era e rimane un tema “caldo”, che crea discussioni nell’opinione pubblica algherese, ma crediamo serva davvero consentire alle imprese locali, reduci da oltre due anni di pandemia e colpite recentemente dai forti rincari energetici e delle materie prime, di mettersi in sicurezza cogliendo al massimo le opportunità di un’estate che si prospetta straordinaria. Questo implica che dovremo impegnarci attivamente nel definire un nuovo regolamento in materia di concessione di suoli pubblici capace di garantire ancora le esigenze delle imprese e dei cittadini.”

Queste nuove disposizioni in materia di utilizzo temporaneo di suolo pubblico, oltre a prolungare i termini fino al 30 settembre,  snelliscono le procedure di richiesta, semplificando le domande di nuove concessioni o di ampliamento delle superfici già concesse, nonché per la posa in opera temporanea su vie, piazze e altri spazi aperti di strutture amovibili (dehor, pedane, tavolini, ombrelloni, ecc.) permettendo a bar e ristoranti di farlo senza dover prima acquisire le ordinarie autorizzazioni imposte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e senza applicazione del limite temporale di 90 giorni fissato da Testo Unico in materia di edilizia.

Ovviamente le autorizzazioni in essere sono estese fino al 30 settembre, non è necessario chiederne altre a condizione che sia stato assolto il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

31 Maggio 2022