Suoli pubblici, Tedde: “Contemperare le esigenze degli esercenti con quelle della città”

"Bene il Governo Draghi ma ora occorre meglio disciplinare la materia" dice l'esponente di Forza Italia

“Bene il Governo Draghi sui suoli pubblici, ma ora occorre meglio disciplinare la materia per contemperare le legittime esigenze degli esercenti con quelle della città”. Così l’ex sindaco di Alghero e coordinatore cittadino di Forza Italia, Marco Tedde, commenta l’approvazione dell’emendamento sostitutivo, proposto dal Governo al Senato, che ha introdotto nella legge di conversione del decreto Ucraina bis la proroga delle autorizzazioni concernenti l’utilizzo temporaneo del suolo pubblico per le imprese di ristorazione e di somministrazione e bevande fino al 30 settembre 2022.

“Una norma responsabile che ha indotto al voto anche parte dell’opposizione – dice Tedde – Non vogliamo appuntarci medagliette di latta, come taluni esponenti di partiti dell’opposizione parlamentare tentano impropriamente di fare. E per Forza Italia sarebbe meno complicato essendo un partito che costituisce una delle colonne portanti del Governo Draghi. E’ arrivato invece il momento di riflettere e disciplinare in modo responsabile un fenomeno, quello dell’utilizzo dei suoli pubblici, che nell’ultimo decennio, anche ma non solo a causa delle misure di contrasto alla pandemia, ha assunto dimensioni e profili paradossali” propone Tedde.

Secondo l’esponente di Forza Italia, che a breve farà ingresso in Consiglio regionale, occorre disciplinare la materia in modo intelligente, contemperando le esigenze delle imprese, che sono da tutelare con attenzione,  con quelle dei cittadini e dei turisti che hanno diritto di vivere ed essere ospitati in una città in cui gli spazi pubblici non siano sovraffollati da strutture spesso eccessive, improbabili e disomogenee che snaturano gli equilibri visivi e funzionali del bellissimo centro cittadino. E che – secondo Tedde – non di rado riducono il valore dell’ambiente cittadino, l’attrattività e il fascino della destinazione Alghero.

“Sono convinto che occorra uscire dagli schemi politici intrisi di “captatio benevolentiae” nei confronti di gruppi di elettori che taluni, oggi troppo spesso, usano nella azione politica. Mettiamo in campo il necessario coraggio e l’indispensabile senso di responsabilità per svolgere il nostro ruolo politico, che è quello di disegnare in modo equilibrato e generatore di benessere  la Alghero dei prossimi decenni, accantonando “pulsioni elettorali” dannose. E in questa azione politica responsabile coinvolgiamo le forze di opposizione cittadine che sul punto mostrano interessanti sensibilità” chiude Tedde.

31 Maggio 2022