Riconoscimento internazionale per il gruppo TaMaLaCà dell’Università di Sassari

Il gruppo TaMaLaCà del Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale: si tratta del premio biennale del Consiglio degli Urbanisti Europei, che, in questa occasione, ha preso il nome di Cascais Urban Award 2013. Il gruppo TaMaLaCà ha vinto la competizione, con il voto unanime della giuria, grazie al progetto  “Reconquer public space by playing: the experience of the Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni”, appartenente alla rosa dei 10 progetti selezionati da vari Paesi europei. La premiazione si è tenuta a Cascais, in Portogallo, il 21 settembre, nel corso della cerimonia conclusiva della X Biennale delle Città e degli Urbanisti Europei.

TaMaLaCà-tuttamialacittà, di recente diventato spin-off dell’Università di Sassari, è un laboratorio di ricerca ed azione per la città dei diritti, fondato da 4 giovani urbaniste: Francesca Arras, Elisa Ghisu, Paola Idini e Valentina Talu. “Obiettivo di TaMaLaCà – spiegano le studiose – è la promozione delle capacità urbane e del diritto alla città degli abitanti che non possono “usare” la città così come attualmente è: una città progettata principalmente per soddisfare i desideri e dare risposta alle esigenze di un cittadino-tipo (adulto, maschio, sano, automunito, …), tanto dominante quanto poco statisticamente rappresentativo”.

Il progetto premiato, “FLPP-Fronte di Liberazione dei Pizzinni Pizzoni”, è un processo partecipato di trasformazione urbana che, a partire dall’anno scolastico 2011-2012, vede i bambini della scuola primaria del più problematico rione di Sassari, quello di San Donato (aiutati da insegnanti, genitori e abitanti del quartiere) impegnati in azioni di riconquista degli spazi pubblici negati. Spiegano ancora le quattro urbaniste del Dipartimento che ha sede ad Alghero: “Nel centro storico cittadino gli adulti, con le loro automobili, consumano metri quadri vitali per i bambini, usurpando di fatto il loro diritto a giocare in strada. Stanchi di sopportare la situazione – e spinti ad agire da una misteriosa richiesta di aiuto proveniente dal futuro – i piccoli scolari della scuola di San Donato, moderni pizzinni pizzoni (così vengono chiamati a Sassari i monelli di strada) prendono in mano la situazione, con l’ambizioso obiettivo di scongiurare lo scenario annunciato. Il progetto, tuttora in corso, è promosso dall’Amministrazione Comunale di Sassari e avrà un seguito concreto grazie ad un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna [fondi UE 2007-2013]”.

Alla finale del Cascais Urban Award 2013 è approdato un altro lavoro prodotto nel Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica dell’Università di Sassari: si tratta di Strategic Plan and Evaluation; a proposal for the Cascais Marina di Stefano Dettori, laureato in Pianificazione e Politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio.

L’Istituto Nazionale di Urbanistica era stato il principale organizzatore della biennale precedente, svoltasi a Genova nel settembre 2011; quest’anno l’Istituto ha partecipato attivamente a tutte le sedute plenarie ed ai workshop di maggiore interesse, focalizzando il proprio contributo sul tema della Biennale mediante la distribuzione della versione inglese del “Position Paper” approntato dal direttivo nazionale per il prossimo congresso di Salerno. Le manifestazione di interesse raccolte fanno presagire che l’INU potrà contare su utili contributi per il congresso da parte dei partner europei.

30 Settembre 2013