Omicidio Caramazza: 30 anni a Giulio Caria

Il sardo 35enne era imputato per omicidio volontario aggravato da stalking e dall’aver agito con crudeltà. Altra accusa quella dell’occultamento di cadavere.

Il processo in rito abbreviato contro Giulio Caria sardo di Berchidda dopo l’arringa degli avvocati difensori è giunto ieri a sentenza. Accusato di aver posto termine alla relazione con la fidanzata Silvia Caramazza e di averne nascosto il cadavere nell’appartamento della giovane donna a Bologna dentro un congelatore a pozzetto, Giulio Caria è stato condannato a 30 anni di carcere davanti al Giudice di Udienza Preliminare Gianluca Petragnani Gelosi.

La decisione è arrivata nella seconda udienza del processo celebrato con rito abbreviato. Giulio Caria era imputato per omicidio volontario aggravato da stalking e dall’aver agito con crudeltà. Altra accusa quella dell’occultamento di cadavere. Il Pubblico Ministero Maria Gabriella Tavano aveva richiesto la condanna massima: l’ergastolo

 

20 Settembre 2014