Nuovo ospedale, l’opposizione: “annuncio evanescente per coprire disastro sanità”

Intervento dei consiglieri comunali dei gruppi consiliari di centrosinistra

“L’annuncio è di quelli straordinari, da grandi occasioni: un nuovo ospedale ad Alghero. Individuata la location dell’annuncio: l’Universita’; l’ospite: il sottosegretario Sileri; il momento topico: la crisi profonda della sanità sarda, l’impossibilità di accedere alle prestazioni se non a pagamento, liste d’attesa infinite; il contesto: Solinas è penultimo nella graduatoria di consensi tra i presidenti di Regione in Italia. Mentre vacilla nell’Isola e in città il diritto alla salute, mentre vacilla il Presidente, ecco l’annuncio: avrete un nuovo ospedale, anzi quattro. Ma resta un annuncio di straordinaria evanescenza, quello del Presidente, se non accompagnato da precise risorse in legge e da un progetto condiviso. Così in una nota Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo, consiglieri del centrosinistra algherese.

“Alghero – proseguono dal centrosinistra – vive un momento difficile in tutti i reparti ospedalieri, mancanza di risorse umane che supportino le professionalità rimaste, ospedali smantellati, medicina del territorio in affanno, DEA di primo livello non raggiunto, terapia intensiva mai accreditata. Il progetto del nuovo ospedale è fermo allo studio di fattibilità della facoltà di Architettura. Inserito nel piano sanitario regionale, individuata l’area e messo il vincolo ospedaliero nell’area della Taulera, con variante del Consiglio Comunale, da ormai quindici anni. La Giunta Conoci ha fatto scadere quel vincolo posto dal Consiglio nell’era Tedde-Dirindin, a colori unificati, perché ritiene si debba usare un’area pubblica: Mamuntanas? Cuguttu? Maria Pia? E perché rinunciare ad una cittadella sanitaria, con l’attuale ospedale civile connesso col nuovo nell’adiacente area della Taulera, da usare per gli ambulatori, la specialistica, l’amministrazione? Misteri. Nel frattempo si rattoppano a malapena i vecchi ospedali, si bloccano le sale operatorie del Marino, gli ambulatori della medicina del territorio cercano alloggio in affitto. Gli annunci però non costano niente. Tanto più a fine legislatura. La campagna elettorale è già iniziata” – concludono dal centrosinistra.

24 Maggio 2022