“Nuovo Centro Residenziale per Anziani, altro che fiore all’occhiello”

L'opinione di Marco Di Gangi, Vice Coordinatore Regionale di Energie per l’Italia e Presidente di Azione Alghero

La scelta di optare per la costruzione di un nuovo Centro Residenziale per Anziani  maturata in seno alla  risicata maggioranza in Consiglio Comunale stride con le regole del buon senso,  con quelle della buona amministrazione, ma principalmente configge con gli interessi di coloro i quali dovrebbero esserne i destinatari: gli ospiti della nuova struttura che , loro malgrado, dovranno permanere  a Fertilia, in una struttura , quella dell’ostello della gioventù , nata per soddisfare ben altro tipo di esigenze e perciò inadatta ad ospitare per un periodo così lungo  persone che necessitano di ambienti “ protetti”, idonei  a garantire loro le migliori condizioni di vita in una fase assai fragile della loro esistenza.

Al di là di meri calcoli tecnici e ragionieristici optare per una nuova struttura i cui tempi di realizzazione saranno decisamente lunghi e, certamente, andranno ben oltre i 3 anni ottimisticamente previsti, piuttosto che scegliere di ristrutturare e mettere a norma il “vecchio” Centro residenziale di viale della Resistenza è profondamente sbagliato e, purtroppo, a pagarne le conseguenze saranno i più deboli, gli anziani, appunto. 

La ricerca di facile e demagogico consenso non solo non aiuta a risolvere i problemi, ma spesso li aggrava.  Questo è ancora più inaccettabile quando a farne le spese è una tra le componenti più fragili della nostra collettività. Siamo, ancora una volta, profondamente delusi da una scelta dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Bruno che, evidentemente, al di là delle dichiarazioni di rito, ritiene preferibile sacrificare i veri interessi della collettività algherese in nome di una scelta di efficienza dai contorni e dai contenuti assai sfumati e tutti da verificare.

Oltre a questi prevalenti aspetti, rimarrà a carico alla collettività algherese la struttura del Centro Residenziale di Viale della Resistenza che, se non messa in sicurezza e ristrutturata, diventerà un ulteriore monumento all’incuria e all’incapacità amministrativa, generando un enorme spreco di risorse pubbliche.  Esempi di tale natura nel nostro Comune purtroppo ce ne sono fin troppi: dal Palazzo dei congressi, all’ex Tris Blu ai locali del colle Balaguer. 

Marco Di Gangi, 15 Ottobre 2018