“La battaglia per una buona sanità non può essere legata ad un edificio”

L'opinione di Enrico Daga

Dirò una cosa impopolare, lo so, ma chi ama la propria città a volte deve dire anche cose fuori dal coro: la sfilata in soccorso dell’ospedale Marino di Alghero è una battaglia semplice semplice per la politica che ama inseguire il facile consenso. Se portata a termine sarà una battaglia che impedirà la realizzazione di un unico ospedale dove le professionalità (esseri umani, professionisti) di settori che non possono, non devono, operare in plessi separati possano convivere ottimizzando i costi di gestione (sale operatorie, pronto soccorso, laboratori analisi etc.etc.) di una delle sanità, quella sarda, più dispendiose d’Italia.

Anziché puntare ad un nuovo ospedale (il Civile non sarà mai conforme agli standard di una sanità moderna) e rendere il Marino una clinica ospedaliera al servizio del turismo sanitario, stiamo decidendo di condannarci alla sopravvivenza. Poi andiamo pure a curarci ad Ozieri, Sassari, Cagliari, Monza, Bologna. Continuiamo pure al ribasso. La battaglia per una buona sanità non può essere legata ad un edificio, seppur rappresentativo, ma ad una politica intelligente e di medio lungo periodo.

Enrico Daga, 30 Novembre 2019