Il giornalista algherese Claudio Simbula presenta il libro Professione Robot 2.0

I robot lavoreranno al posto degli uomini? Claudio Simbula presenta il libro Professione Robot 2.0 a Cagliari Un libro per capire meglio il futuro del lavoro, tra tecnologie digitali e l’automazione sempre più diffusa del lavoro

Viviamo un’epoca sempre più robotica e digitale. Come cambieranno le nostre vite con l’ingresso di tecnologie sempre più immersive? I robot lavoreranno al posto degli esseri umani? Che tipo di futuro ci sarà per l’uomo? Sono queste le domande che si è fatto Claudio Simbula, giornalista pubblicista di Alghero, autore del libro Professione Robot 2.0, pubblicato dalla casa editrice milanese Le Edizioni. Il libro verrà presentato martedì 16 aprile alle ore 18.00, a Cagliari, nella sala eventi dell’Open Campus (Sa Illetta, Tiscali). Modererà l’incontro Serena Orizi, giornalista e digital pr.

«Segretarie, giornalisti e tassisti. Operai specializzati, infermiere e scrittori. Sono solo alcune delle professioni che, in un futuro ormai dietro l’angolo, saranno svolte almeno in parte da robot. Gli umanoidi, sempre più complessi, affidabili e convenienti, hanno ormai varcato il confine delle grandi fabbriche e si avvicinano a noi: invadono il settore del commercio e della piccola industria e arrivano addirittura a minacciare le professioni intellettuali». Questo libro, ricco di riferimenti e prove sul campo, aggiorna i lettori sulle evoluzioni più recenti del fenomeno. Professione Robot 2.0 è un’opera che getta uno sguardo sul futuro più prossimo, osservando una società sempre più digitale e tecnologica, dove le macchine occupano costantemente nuovi posti di lavoro.

Dall’agricoltore all’operaio, passando per l’infermiere, il commesso, l’artigiano e il vigile del fuoco. Nessuno è escluso, neanche i cosiddetti “colletti bianchi” ed i mestieri più specializzati come avvocati, giornalisti, medici, consulenti e professori: l’automatizzazione dei lavori è un processo in corso che abbraccerà sempre più settori. Ad esempio, quello dei trasporti con le macchine ed i camion che guidano da soli, innovazione che toccherà sia gli impiegati diretti (autisti e tassisti), sia coloro che lavorano indirettamente con il settore (come gli assicuratori).

«È in atto una rivoluzione importante, che è bene conoscere – sottolinea l’autore – L’obiettivo di questo libro è quello di invitare a capire il momento storico che stiamo vivendo e quelle che saranno le conseguenze sulla vita delle persone. La continua automatizzazione e l’arrivo di sempre più macchine non è necessariamente negativo, anzi: può migliorare la vita di tutti e aprire a nuovi modelli sociali ed economici, che garantiscano una maggiore equità. Ma bisogna iniziare a pensarci ora».

15 Aprile 2019