Forza Italia Alghero, gli argomenti della prima assemblea

In una nota stampa, la sezione algherese di Forza Italia traccia un bilancio della prima riunione nella nuova sede cittadina.

Un’affollata assemblea di Forza Italia ha discusso i temi che oggi dominano la scena politica algherese. Ai “raggi X” l’azione amministrativa dell’amministrazione Bruno, ritenuta inadeguata, priva di concretezza e basata su una comunicazione irreale ed a volte surreale fatta di sterili annunci.  L’aumento del carico tributario per le famiglie e le imprese, il “bluff” dell’integrazione dei Rom, lo sconsiderato trattamento riservato ai commercianti che utilizzano il suolo pubblico sono stati gli argomenti dominanti del partecipato incontro. 

Grande attenzione è stata riposta dai numerosi intervenuti anche al nuovo servizio di igiene urbana che continua ad essere una chimera dall’epoca Lubrano, allo scadimento del decoro urbano, alla scarsa considerazione riservata dal Sindaco all’apparato burocratico comunale, allo stato di sofferenza di Meta, di Alghero in house e di Secal. Dagli interventi è emersa la necessità di un ruolo più determinato del partito e l’esigenza di dar vita ad una sua autorevole rappresentanza.   

L’assemblea ha deciso di nominare lo stimato professionista Andrea Delogu portavoce del primo partito cittadino. In questa fase di transizione Delogu dovrà traghettare Forza Italia verso i congressi e la nomina democratica degli organismi dirigenti, creando fin da ora una struttura che supporti il lavoro dei consiglieri comunali e realizzando un ponte dialettico e di collaborazione con la comunità algherese. Altro importante compito di Delogu sarà quello di lavorare fin da oggi assieme ai partiti tradizionalmente alleati per avviare un percorso di ricostruzione della coalizione di centrodestra e coinvolgere tutta l’area moderata per stare al fianco dei gruppi consiliari. Occorre portare fra la gente la ferma opposizione alla Giunta Bruno fatta dai Gruppi in Consiglio Comunale, individuando i problemi e proponendo adeguate soluzioni.

Il progressivo smottamento della maggioranza che amministra la città e l’emergere delle sue irrisolvibili contraddizioni che la portano a non valorizzare le proposte dell’UDC stanno aggravando una manifesta incapacità della Giunta. Si pone oggi l’esigenza indefettibile di lavorare su un programma di governo assieme agli alleati e di allargare il perimetro della coalizione moderata anche a gruppi e movimenti che si stanno formando in città per stimolare la Giunta Bruno con nuove proposte ma anche per prepararsi alla sua definitiva crisi. 

Redazione, 7 Luglio 2015