Elicottero del Finanza “accecato” da un dispositivo di puntamento laser a Quartu Sant’Elena

Il raggio di luce sarebbe stato lanciato da un punto nei pressi della chiesa di Sant’Elena durante i festeggiamenti della patrona. I carabinieri stanno indagando per trovare il responsabile

Rischiano da uno a cinque anni di reclusione gli sprovveduti che utilizzano i dispositivi laser puntati conto i velivoli che transitano sui cieli delle città, perché mettono a repentaglio la vita di equipaggio e passeggeri, nonché quella delle persone a terra: lo afferma il codice penale che all’articolo 432 si occupa di chi pone in pericolo la sicurezza dei trasporti. Nonostante tutto c’è chi ancora si diverte a puntare il potente fascio di luce concentrata verso le cabine di aerei ed elicotteri, rischiando di accecare i piloti. Episodio simile è avvenuto ieri notte intorno alle 23 a Quartu, quando un elicottero del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza è stato preso di mira da un raggio laser del tipo a luce verde. Il fascio di luce ha colpito uno degli uomini dell’equipaggio accecandolo momentaneamente. Sono subito scattate le indagini per trovare il colpevole dell’insano gesto, ma risalire al colpevole è stato subito difficoltoso, in quanto in quel momento nella cittadina si stavano svolgendo i festeggiamenti per la festa e il raggio risultava partito proprio nei pressi della chiesa di Sant’Elena. Un fatto simile era accaduto a Serramanna lo scorso 30 agosto; quella volta a farne le spese un elicottero del’Aeronautica Militare del 15° stormo di Decimoputzu, ma i carabinieri riuscirono ad individuare l’artefice della bravata arrivandogli fino in casa per poi denunciarlo e sequestrargli i dispositivo di puntamento.

redazione, 18 Settembre 2014