“Da delibere Aeeg nessun obbligo né facoltà di imporre deposito cauzionale ai cittadini”

Lo ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde, in replica alle dichiarazioni dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Maninchedda.

“Ci spiace molto che l’assessore Maninchedda, solitamente bene informato, sostenga tesi non soltanto inesatte, ma del tutto errate, laddove afferma che il deposito cauzionale sia un obbligo imposto dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico”. Lo ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia, Marco Tedde “E’ evidente – prosegue l’ex sindaco di Alghero- che i vertici di Abbanoa non lo abbiano informato correttamente perché, se così fosse stato, avrebbe appreso che le delibere Aeeg introducono una mera facoltà per i gestori e non un obbligo giuridico- Abbanoa spa – spiega Tedde- “può” chiedere il deposito cauzionale ma non lo “deve” chiedere. Peraltro Abbanoa non ha neppure la “facoltà”, considerato che essa è subordinata all’adozione e pubblicazione di una Carta dei Servizi, secondo le modalità conformi alla normativa in vigore e previste da una delibera della stessa autorità del 2012”.

“Tale adempimento – sottolinea l’esponente azzurro- non è stato assolto da Abbanoa, che ha adottato la carta dei servizi nel 2007, ma non l’ha adeguata alle norme vigenti. Non è accettabile che ai cittadini puntuali nei pagamenti vengano addossati oneri derivanti dalle morosità. Poiché Abbanoa agisce in un regime di monopolio assoluto è evidente che questo deposito diventa una sorta di donazione priva di causa, a carico delle famiglie e dei loro eredi. E’ evidente che queste somme pagate dai cittadini e dalle imprese, peraltro in un momento di difficoltà in cui certamente non si sente il bisogno di ulteriori e indebite gabelle, costituiscono una ciambella di salvataggio finanziario, che pone a carico della comunità i problemi gestionali di Abbanoa. L’opera di risanamento – ha concluso Tedde- viene effettuata mettendo le mani nelle tasche dei cittadini”.

11 Novembre 2014