“Cra, una storia infinita”

L'opinione di Donatella Marino, consigliere comunale

A nulla sono valsi gli incontri , le Commissioni le Relazioni Tecniche , richieste e volute dai Consiglieri Dell’opposizione, nonché il dibattito estenuante ed infinito tenutosi in Consiglio Comunale perché il “pacchetto era già pronto” ed ha trovato compimento nella votazione che a stretta misura ha consentito alla Maggioranza che governa la nostra città, di approvare una delibera che grida allo scandalo. Affinchè ciò accadesse hanno dato un notevole contributo Alcune clamorose assenze che hanno destato grosse perplessità nella misura in cui alcuni Consiglieri non hanno tenuto fede alle direttive dei Partiti che gli stessi rappresentano in Consiglio Comunale. E’ inoltre inquietante ascoltare le motivazioni con le quali il Consigliere Nasone prova a giustificare la bontà della decisione , ed ancora più incredibile è la posizione del Consigliere Nonne che cerca pietosamente di recuperare credibilità dopo il suo offensivo intervento con il quale consigliava all’Architetto Antoni Simon Mossa di tornare a scuola, pensava fosse ancora in attività? Riteniamo tardiva e patetica la posizione con la quale ha cercato di recuperare la clamorosa “gaffe”.

Ma davvero possono lasciare indifferenti le difese che i pochi hanno provato a dare di una simile scellerata decisione? –“Gli anziani stanno bene all’Ostello della gioventù e in meno che non si dica sarà costruito un Centro Residenziale a 5 stelle’”-. Se questa è la misura con cui vengono considerati i nostri cittadini c’è davvero da preoccuparsi.Alcuni familiari hanno palesemente “urlato” il loro dissenso perché le condizioni cui sono stati costretti ad affrontare i nostri anziani sono inaccettabili e non riteniamo neppure sia necessario richiamare tutte le gravi criticità palesate dalla struttura. Riteniamo invece utile ripercorrere tutte le fasi che hanno portato alla situazione attuale perché sono tanti coloro che per fortuna sono in grado di fare serie e chiare valutazioni. Ciò che mi preme è riportare l’attenzione sul valore e l’importanza del dibattito politico che fino ad oggi è risultato inesistente .

Può concepirsi che una risicata maggioranza (che ultimamente ha perso pezzi e credibilità proprio nel momento in cui si decidevano le sorti della nostra città e del suo immediato futuro?) possa approvare, disattendendo il confronto tra le parti e l’ascolto della cittadinanza , una soluzione così inaccettabile per i nostri anziani. L’Ostello in quanto tale manca di tutti gli spazi che si suppone debbano garantire il quieto vivere degli anziani. Stanze affollate, la mancanza di spazi mensa, spazi per la ricreazione e l’accoglienza , servizi inadeguati e quant’altro costringeranno gli anziani a vivere evidenti difficoltà e non sempre confortati dai familiari perché impotenti e preoccupati anche per l’aver assistito all’allontanamento dei loro parenti dal centro della città con tutto ciò che tale situazione comporta.

Tante le perplessità e ancor oggi mi chiedo: perché tale precipitosa decisione nel trasferire gli anziani a Fertilia in una inadeguata struttura? Dove è possibile leggere la relazione dell’RSPP ( Responsabile della Sicurezza) deputato ad esprimere un parere obbligatorio in quanto previsto dalla normativa? E’ stato dato corso a quanto previsto dal DVR? Perché delle proposte contenute nella relazione Tecnica prodotta da ben 5 Ingegneri si è optato per la soluzione che non trova copertura finanziaria? E vogliamo parlare dei tempi di esecuzione? E per concludere mi rivolgo ai Consiglieri che si affannano a dimostrare quanto siano felici gli anziani trasferiti nell’Ostello! Metterebbero i loro genitori, parenti o conoscenti in tale struttura?Ne riparleremo a breve quando il Signor Inverno dimostrerà gli ulteriori limiti di una struttura pensata e costruita per ospitare i giovani. Ma dove è tutta l’attenzione per gli anziani di cui si parla tanto? Ciò che emerge più di ogni altra cosa è che al centro dell’attenzione c’erano sicuramente altre ragioni,ma non i nostri anziani. “Ai Posteri l’Ardua Sentenza!”

Donatella Marino, 17 Ottobre 2018