Consulta del Parco, escluse le associazioni ecologiste

"Alcune di queste nomine sono fuori luogo perché non in linea con lo Statuto" segnalano dal Movimento 5 Stelle

Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea del Parco con solo 11 membri presenti su 25 (Alivesi, Ansini, Conoci, Salvatore, Di Maio, Spanu, Argiolas, Polo, Trova, Pirisi M. e Pulina). Uno dei punti all’ordine del giorno era l’elezione della Consulta che insieme al Comitato scientifico rappresentano gli organi consultivi dell’Ente Parco insieme. L’articolo 13 dello Statuto del Parco indica chiaramente che nella composizione della Consulta (composta da massimo sei membri) devono essere presenti rappresentanti delle associazioni ecologiste, delle categorie dell’artigianato e del commercio, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni culturali e sportive.

Ma, come segnalato dalle due consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Maria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio, “il Presidente Tilloca ha stilato una graduatoria esclusivamente sulla quantità di voti presi dai rappresentanti senza tenere conto della categoria di appartenenza. In una si fatta graduatoria i sei componenti la Consulta sono risultati appartenere: 5 ad associazioni culturali/sportive e 1 ad organizzazioni sindacali”.

“E’ incredibile e sembra una beffa tra le beffe, sono stati escluse le associazioni ecologiste riconosciute LIPU (2 voti) e Legambiente (2 voti). Sono assenti proprio le associazioni storicamente impegnate nella tutela dell’ambiente, nella promozione delle buone pratiche e che hanno sempre vigilato sugli habitat protetti – attaccano le due esponenti del M5S – Un’altra occasione persa da questa amministrazione del Parco che si dimostra sempre più attenta ad altre logiche ma non ad una gestione ecosostenibile ed ecocompatibile di un’area che dovrebbe essere protetta per istituzione”.

“A parer nostro alcune di queste nomine sono fuori luogo perché non in linea con lo Statuto. Ovviamente tutti possono candidarsi a far parte della Consulta, è comunque una questione di opportunità, ma che venga votato ed eletto un rappresentante di ENAL Caccia è inammissibile in un Parco” concludono Alivesi e Di Maio.

3 Giugno 2022