Basket, la Dinamo cede all’overtime

Dopo 45’ Cremona vince il lunch match 100-105

Overtime fatale alla Dinamo Banco di Sardegna che, dopo 45’, cede alla Vanoli Cremona al termine di una partita accesa e combattuta. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco subiscono in avvio l’energia offensiva dei lombardi che, trascinati dalla fiducia dopo la vittoria della Coppa Italia, partono bene. I sassaresi però firmano un ottimo secondo quarto che li manda negli spogliatoi avanti 50-42. Nel secondo tempo la Vanoli rientra in campo con la voglia di riscatto e accorcia le distanze piazzando la rimonta tra fine terzo quarto e avvio di ultimo. Nel finale concitato del tempo regolare la preghiera di Smith viene sputata dal ferro e al 40’ è 89 pari. I cinque minuti supplementari consegnano la vittoria ai lombardi che trovano il break necessario a conquistare i due punti in palio.

Coach Pozzecco manda in campo Smith, McGee, Carter, Thomas e Cooley, Cremona risponde con Saunders, Diener, Mathiang, Crawford e Aldridge. Gli ospiti siglano il primo break bombardando dall’arco, Thomas e Carter firmano i primi 4 punti biancoblu. Cremona è in fiducia e bombarda dall’arco portando il vantaggio in doppia cifra, coach Pozzecco chiama minuto e i suoi ragazzi rispondono presente. Thomas e Cooley accorciano le distanze, il canestro dalla media di Diop riporta il Banco a un possesso. Botta e risposta dall’arco tra Ruzzier e Smith, dopo 10’ 26-30. Diener e Ruzzier riscrivono il +10 lombardo, la reazione del Banco si innesca con Gentile: i biancoblu firmano un break di 10-2 con Gentile e Pierre. Gli uomini di coach Pozzecco lottano su ogni possesso entusiasmando il PalaSerradimigni, è l’appoggio al vetro di Gentile a siglare la parità. Thomas e Smith conducono i sassaresi avanti e chiudono un break di 15 lunghezze. L’attacco della Vanoli si sblocca con Ricci ma le triple di Thomas e Carter chiudono, dopo la stoppata di McGee a Ricci, il primo tempo 50-42. Il secondo tempo si apre con un break lombardo di 8 lunghezze che permette agli uomini di coach Sacchetti di accorciare le distanze. Smith suona la carica alla compagine isolana, Pierre si unisce alla causa portando in campo agonismo ed energia. I giganti scavano un nuovo gap bombardando dai 6,75: tre bombe firmate Smith e McGee scrivono il nuovo +9. Ricci accorcia con 4 punti di fila e al 30’ Sassari avanti 67-62. A inizio di ultimo quarto gli ospiti chiudono la rimonta e siglano il sorpasso con Crawford. Reazione degli uomini di Pozzecco ha la grinta di Rashawn Thomas, a segno con canestro and one, tutta la cazzimma di Stefano Gentile e l’energia di Marco Spissu: i giganti scrivono il+7. Saunders e Crawford accorciano a cronometro fermo, Ruzzier infila il canestro del -1. Bomba di Spissu e il PalaSerradimigni esplode. L’ex TD infila il canestro che riporta ancora Cremona a un solo punto di distanza, stavolta la reazione dei giganti arriva con canestro and one di Pierre e una bomba da distanza siderale di Jaime Smith: con 2’23’’ da giocare il tabellone dice 86-79. Break della Vanoli di 8-0 e c’è il sorpasso lombardo, controsorpasso sassarese con Pierre. Aldridge non sbaglia a cronometro fermo, Smith fa 1 su 2 ed è 89 pari con 22’’ da giocare. La preghiera di Smith viene sputata dal canestro: overtime! Nei cinque minuti supplementari le due squadre si fronteggiano a viso aperto, è una danza punto a punto. Gli ospiti trovano il break con Ruzzier, Aldridge in contropiede e Crawford e mettono in cassaforte la vittoria. Al PalaSerradimigni finisce 100-105.

Sala stampa. Il commento a caldo di coach Gianmarco Pozzecco: “E’ un po’ complicato commentare questa sconfitta perché vivo due sensazioni completamente distaccate, sono molto dispiaciuto perché abbiamo perso e invece potevamo vincere, in un determinato momento della partita avevamo convinto tutti che fosse quasi finita, ma Cremona ci ha creduto senza mai mollare e ha ribaltato il vantaggio meritando di vincere. Abbiamo giocato un grandissimo primo tempo di intensità e questo mi rende felice, ho visto la squadra lottare, dodici giocatori coinvolti, e alla fine cinque giocatori in campo stanchi e su questo dobbiamo lavorare. La tenuta fisica dovrà essere diversa, ci siamo allenati duramente in settimana, io vorrei una pallacanestro più dinamica e di energia ma ci vuole tempo perché le cose cambino. I ragazzi hanno risposto bene però è scontato che sarebbe stato bello uscire dal palazzetto con una vittoria in tasca, magari con il tiro di Jaime Smith che entra anziché uscire in modo rocambolesco. Oggi ho sacrificato il minutaggio di Gentile e Spissu ma sono fiducioso perché abbiamo una panchina lunga, non è facile gestirla ma ci tornerà utile già da mercoledì per la gara di Fiba Europe Cup”.

Il commento del tecnico della Vanoli Cremona Meo Sacchetti: “Abbiamo fatto una bella partenza giocando con una bella fluidità, nel secondo quarto loro hanno aumentato la pressione difensiva e, complice il fatto che noi abbiamo tirato il fiato e perso troppi palloni, si sono portati avanti. La partita non si era messa bene ma all’inizio del terzo quarto i ragazzi hanno fatto quello che stiamo facendo ultimamente ovvero crederci: per come eravamo messi devo solo dire grazie ai miei, abbiamo giocato in 7, con problemi di falli e senza Stojanovic. Bisogna dare merito ai miei ragazzi che hanno davvero disputato una bella partita”.

Il numero 22 della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Gentile: “Cremona anche oggi ha dimostrato di potersela giocare ad alti livelli contro tutti ma noi non avremmo demeritato se avessimo vinto. Sicuramente abbiamo iniziato un lavoro differente da quanto è arrivato coach Pozzecco e ci vuole del tempo perché tutte le novità si vedano, noi al di là di questo dobbiamo essere più spavaldi e sicuri dei nostri mezzi perché siamo un’ottima squadra che può dire la sua e anche oggi l’abbiamo dimostrato”.

Dinamo Banco di Sardegna 100 – Vanoli Cremona 105

Parziali: 26-30; 24-12; 17-20; 22-27; ot 11-16.

Progressivi: 26-30; 50-42; 67-62; 89-89; ot 100-105.

3 Marzo 2019