Basket, Banco show: Reggio Emilia battuta

La Dinamo Sassari vince sul campo di Reggio Emilia con il punteggio di 100 a 81

PalaSerradimigni sold out per la nona giornata della regular season di LBA, i giganti affrontano la Grissin Bon Reggio Emilia di coach Maurizio Buscaglia che deve fare a meno di Gal Mekel out per un risentimento muscolare agli adduttori. Tutti a disposizione per coach Gianmarco Pozzecco.

Il match. Solito quintetto per Poz che si affida ai suoi cinque titolari. Reggio è calda in avvio di primo quarto, le triple di Fontecchio e Candi scrivono il 6-10 iniziale che costringe la panchina Dinamo al timeout dopo 3’. Pierre accende il Banco, duello Spissu-Johnson Odom, Miki Vitali piazza la tripla del -1 ma Upshaw dall’angolo punisce un Banco distratto in difesa, 14-18 a metà del primo quarto. SuperMiro Bilan con un gioco da tre punti firma il primo sorpasso sassarese, la Dinamo trova di fronte a sé una Pallacanestro Reggiana compatta che dà filo da torcere alla banda biancoblu. Rotazioni per Pozzecco, buon impatto di Mclean appena entrato sul parquet, la Dinamo si stringe in difesa e con Evans concretizza il primo mini allungo, dalla lunetta gli ospiti rimangono a contatto ma il solito Jerrells chiude a fil di sirena sul 30-26.

Vojvoda esce per un problema alla caviglia, Mclean in contropiede chiude il parziale di 6-2 che costringe Buscaglia al minuto di sospensione in avvio di secondo quarto (36-28). Gioco da quattro punti di Miki Vitali e +12 Banco, è basket champagne al PalaSerradimigni, Spissu supera quota 200 assist con la maglia biancoblu, i giganti strappano applausi e Reggio Emilia fatica a tenere il passo, Johnson-Odom e Owens nel finale rendono meno pesante il passivo, all’intervallo è 51-42.

La Dinamo riparte a tutta velocità e completa un parziale di 9-0 che spinge Reggio sotto di 18 lunghezze, tecnico per proteste ai biancoblu, Bilan vola oltre la doppia cifra come ormai succede da sei partite in LBA, Evans inventa, Buscaglia chiama ancora timeout (65-44 al 24’). Gli ospiti con le triple di Poeta e Fontecchio provano a scuotersi, il Banco perde un po’ di lucidità sul finire del terzo quarto complici le palle perse, al 30’ il punteggio dice 75-58.

Tecnico in avvio di ultima frazione per Reggio Emilia, Jamel Mclean sale a quota 13, reazione Grissin Bon e sono solo 11 i punti tra le due squadre, negli ultimi cinque minuti del match gli uomini di Buscaglia provano a riaprire il match, Jerrells si carica la squadra sulle spalle e gestisce il gioco, Dyshawn Pierre nel momento di massima difficoltà firma cinque punti importantissimi confermandosi ancora una volta MVP di serata. Ultimo timeout del match, il Banco riprende la sua corsa e con tre azioni spettacolari chiude la pratica Reggio Emilia, tutti in piedi ad applaudire i giganti, finisce 100-81.

La sala stampa. Coach Maurizio Buscaglia: “È tosto il commento, noi non possiamo pensare di vincere con squadre come la Dinamo giocando così, correndo avanti e indietro per il campo. Sassari è in fiducia, noi dobbiamo lavorare tantissimo perché dobbiamo renderci conto che per arrivare a competere bisogna fare uno step mentale e stare diversamente in campo”.

Coach Gianmarco Pozzecco: “Perdonate il mio sentimentalismo ma ci tengo a dire che vedere giocare così Peppe Poeta è un vero piacere. Gli faccio i complimenti, lo avevo detto anche prima della partita che è un ragazzo straordinario e un giocatore che non molla mai. Per Reggio Emilia è stata una partita condizionata dalle assenze, sapevamo sarebbe stata una partita complicata, la loro difesa a zona ha tolto un pizzico di fluidità al nostro gioco. Mi complimento con i miei ragazzi, quando vai sopra di venti non è facile tenere alta la concentrazione, ho visto ulteriori segnali di crescita da Mclean, nel finale l’ho tolto perché avevamo bisogno di Bilan. Abbiamo la fortuna di scambiare questi due giocatori, siamo molto contenti”.

Dwayne Evans: “Abbiamo giocato per lunghi tratti una super partita, abbiamo avuto due momenti in cui le palle perse hanno concesso punti a Reggio Emilia ma siamo stati bravi a gestire il match. E’ divertente giocare in questo sistema, non solo per noi che stiamo in campo ma anche per il pubblico che ci guarda”

17 Novembre 2019