“Antitrust avvia nuovo procedimento istruttorio contro Abbanoa per pratiche scorrette”

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde: "l'assassino ritorna sempre sul luogo del delitto"

“L’assassino ritorna sempre sul luogo del delitto. Un altro procedimento istruttorio dell’Antitrust contro Abbanoa avviato per pratiche scorrette e aggressive contro consumatori e piccole imprese sarde poste in essere nel periodo novembre 2017 – novembre 2018 – commenta il consigliere regionale di FI Marco Tedde”. Le violazioni contestate sono sempre lo stesse: mancato accoglimento di istanze di riconoscimento prescrizione e minacce di slaccio; mancata rettifica di fatture a seguito di perdite occulte; rifiuto di allacci individuali in presenza di utenze condominiali per ottenere il pagamento di morosità di altri condomini”.

“Nel giugno del 2017 –ricorda l’ex sindaco di Alghero- il Consiglio di Stato condannò Abbanoa a versare all’Antitrust una sanzione di 680 mila euro per pratiche commerciali scorrette. E cioè  minacce, slacci, pratiche vessatorie che in tutti questi anni Abbanoa ha perpetrato nei confronti degli utenti sardi che pur di non perdere l’acqua in casa spesso pagavano e si piegavano ai capricci ed a veri e propri soprusi da parte del Gestore Unico”. Sul tema Tedde ricorda di avere anche proposto una interrogazione a Pigliaru che ad oggi  è rimasta priva di risposta.

“Chi pagherà questa somma? Certamente i cittadini sardi e non chi ha consumato questi soprusi –denuncia il consigliere regionale-. Ora ci avviciniamo ad un’altra probabile condanna di Abbanoa per vessazioni nei confronti dei sardi. Credo che fra i compiti del prossimo governo regionale vi sia quello di fare luce sui responsabili di queste pratiche aggressive e di questi danni e di intraprendere iniziative che impediscano per il futuro l’attuazione di simili pratiche odiose, che violano i diritti più elementari dei sardi. Compreso quello di disporre dell’acqua, di una risorsa di cui non è possibile fare a meno” –chiude Tedde.

18 Gennaio 2019