Alle Poste arriva il semaforo per evitare le code

Recarsi alle Poste spesso è come un terno al lotto, ci si può sbrigare in cinque minuti o aspettare oltre un’ora, ecco allora la nuova iniziativa di Poste italiane per risolvere l’annoso problema delle code nei suoi 13mila uffici sparsi in Italia, un semaforo elimina code. Il progetto, partito in sperimentazione già dall’inizio di ottobre in alcuni uffici di medie dimensioni sparsi per l’Italia, sembra stia dando buoni e frutti e presto è destinato a diventare realtà in tutti gli uffici postali. Il semaforo dinamico, come viene chiamato il nuovo sistema, è in realtà una sorta di calendario dinamico da cambiare ogni mese e valido solo per quell’ufficio postale e serve ai clienti per sapere quale giorno e in quale orario poter accedere agli sportelli senza aspettare lunghissime code. Ecco allora segnalati i giorni rossi, dove è sconsigliato recarsi alle Poste se non necessario perché si prevedono lunghissime code, giorni arancioni dove c’è gente ma l’attesa è accettabile e giorni verde dove fare un’operazione dovrebbe costare pochissimo tempo.

Il semaforo delle Poste, che sarà affisso all’ingresso degli uffici, segnala anche le fasce orarie più convenienti per svolgere le proprie operazioni e prende in considerazione svariati elementi, dalle feste patronali, ai turni e alle ferie del personale, fino a considerare le caratteristiche della popolazione locale e persino le usanze dei clienti locali. Quindi ad esempio in un ufficio frequentato da pensionati mattinieri si sconsiglia i primi giorni del mese e la mattina mentre in un altro frequentato da impiegati che di solito svolgono le proprie operazioni dopo il lavoro si consiglia la mattina e così via. Insomma una vera e propria svolta che dopo i primi test sembra essere riuscita a tagliare i tempi di attesa del 10-15 per cento. Soddisfazione anche da parte dei sindacati che paragonano il nuovo semaforo delle Poste alle partenze intelligenti delle autostrade.

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