Alghero Marathon alla maratona di Tokyo

Renato Cattogno, prendendo parte alla diciassettesima maratona di Tokyo, ha conquistato l’ambita medaglia con le sei stelle riservata a tutti coloro che portano a termine le sei maratone del circuito Majors

Variegato fine settimana di gare per i colori dell’Alghero Marathon articolato su varie distanze e differenti percorsi. Copertina d’obbligo per Renato Cattogno che prendendo parte alla diciassettesima maratona di Tokyo ha conquistato l’ambita medaglia con le sei stelle riservata a tutti coloro che portano a termine le sei maratone del circuito Majors. Un’avventura nata otto anni fa e che ha visto nell’ordine le tappe di New York 2016, Berlino 2017, Chicago 2018, Boston 2019, Londra 2021 e adesso Tokyo. Per il veterano della società algherese, già presidente del sodalizio per due mandati, si è trattata della ventunesima maratona disputata in carriera la prima delle quali fu a Firenze nel 2011. Per molti amatori l’impatto con la maratona può avere effetto deleterio ossia provata una volta può scattare il rifiuto per eventuali nuovi tentativi. Nel caso di Renato Cattogno, classe 1961, ha avuto l’effetto calamita e come le ciliegie una ha tirato l’altra. Due volte Firenze e Roma, Pisa e varcando i confini italiani Barcellona, Amsterdam, Valencia, Budapest, Madrid, Parigi, Atene, Lisbona, Siviglia, Vienna oltre alle sei Major citate di cui tre negli Stati Uniti e l’ultima in Giappone. In mezzo una quindicina di mezze maratone. La 42km di Tokyo è stata conclusa in 3h51’ lungo un percorso abbastanza pianeggiante con dislivello in discesa nei primi sei chilometri e poi totalmente scorrevole con unica asperità il passaggio lungo un ponte intorno a metà gara. Via da Shinjuku, quartiere finanziario della capitale giapponese nei pressi della sede del governo, ed arrivo non lontano dalla partenza in prossimità del palazzo imperiale attraversando le attrazioni più belle di Tokyo tra cui Shibuya, l’incrocio pedonale più trafficato al mondo. Presenti 295 italiani a fronte di quarantamila runners totali in una mattinata inizialmente fredda.

“A parte la medaglia con le sei stelle – spiega Cattogno – è una maratona che tutti gli amatori dovrebbero disputare. Atmosfera unica e totalmente diversa da tante altre che ho disputato. Esperienza fantastica. Organizzazione perfetta ed impeccabile, estrema disponibilità e cordialità degli addetti lungo il percorso ma soprattutto prima della partenza e all’arrivo. Vero esempio dell’organizzazione e precisione dei giapponesi”. Renato Cattogno si aggiunge a Raffaele Piras e Guido Rimini che l’anno scorso proprio a Tokyo conclusero il circuito delle maratone Majors ricevendo la medaglia delle Abbott Majors.

E proprio Guido Rimini domenica era al via della mezza maratona più partecipata d’Italia, la 49ma RomaOstia che ha visto ai nastri di partenza più di diecimila podisti. La Roma Ostia nacque nel 1974 ed era 28 km. C’era l’dea di voler andare ad Ostia durante le prime domeniche ecologiche e così si decise di sfruttare una domenica per correre verso il mare. Percorso non completamente pianeggiante rimarcato da una salita nei pressi del campeggio a metà gara lunga poco più di 2km.  L’arrivo verso il lungomare di Ostia ha permesso il recupero del tempo perduto lungo la salita nonostante la presenza di folate di vento. Per Guido Rimini è stata la settima esperienza alla RomaOstia. Medaglia al collo e tempo finale di 1h42’30.

Con la quinta ed ultima tappa di Terralba si è concluso il Festival del Cross 2024. Nella località lagunare di Marceddì è stato assegnato il titolo regionale di corsa campestre individuale juniores e master nell’ambito del Cross in Laguna organizzato dall’Amatori Terralba. Andrea Marras si è classificato al secondo posto nella categoria ragazzi (1000 metri). Quinto SM75 (4000 metri) Palmiro Concas. La settimana precedente al cross di Alà dei Sardi memorial Elisa Migliore, l’Alghero Marathon era presente con i giovani, categoria esordienti, Marco e Davide Idini, Ruben Gallus, Gabriele Mureddu ed i senior Daniela Perinu (2° SF45), Daniela Zedda (1° SF55), Giuseppe Baffo e Carlo Gallus.

Sempre domenica il centro storico di Cagliari è stato invaso dall’onda rosa dell’ottava edizione della SoloWomenRun, corsa solidale femminile con 10km di corsa competitiva e una camminata ludico motoria di 5km con partenza ed arrivo per entrambe nel piazzale interno della Fiera in viale Diaz. La manifestazione organizzata dalla Gevensport con la collaborazione tecnica della Cagliari Atletica Leggera (iscritte quasi in 13000) ha visto la vittoria di Claudia Pinna. Per l’Alghero Marathon 53mo posto di Rossella Manca (51’48). L’ultima domenica di febbraio ha visto la presenza di Rossella Soriga alla Malta Half Marathon (1h51’15, 3° SF60) e di Massimiliano Verde al trail di Capoterra sulla distanza di 35km (dislivello 1500metri) concluso in poco meno di quattro ore (13mo, 3h58’48).

5 Marzo 2024