Alghero Marathon alla Maratona di Firenze

All’ombra della cattedrale di Santa Maria del Fiore, del campanile di Giotto e del battistero di San Giovanni, la carica dei novemila runners ha dato vita domenica scorsa alla trentaseiesima edizione della Asics Firenze Marathon, la seconda maratona italiana per numero di iscritti

All’ombra della cattedrale di Santa Maria del Fiore, del campanile di Giotto e del battistero di San Giovanni, la carica dei novemila runners ha dato vita domenica scorsa alla trentaseiesima edizione
della Asics Firenze Marathon, la seconda maratona italiana per numero di iscritti (seppure un calo di 200 presenti rispetto al 2018) nonché uno tra gli appuntamenti più attesi dai maratoneti di tutto il mondo per il fascino avvolgente di arte, storia e cultura che contraddistinguono il tragitto. La gara ha mantenuto invariato il percorso del 2018, salvo piccola deviazione sul Lungarno Diaz, con percorso ad anello ambientato in città con passaggi nei pressi dei famosi monumenti e luoghi artistici ed arrivo al Duomo in piazza San Giovanni con passaggi a piazza della Repubblica e Santa Maria Novella.

Gli iscritti hanno superato la barriera dei 9000, precisamente sono 9025 (74922 finisher) di cui oltre 3000 stranieri. La Firenze Marathon è uno degli eventi con minor differenziale tra partiti e arrivati al traguardo. Circa 2500 i volontari lungo il percorso, un centinaio i pacemaker coordinati dalla Fulvio Massini Consulenti Sportivi. Condizioni climatiche (15°) totalmente opposte
rispetto all’edizione 2018 quando la pioggia la fece da padrona.  L’Alghero Marathon era presente al via con Monica Dessì ed Andrea Frulio. Per Monica Dessì si è trattata della decima maratona in carriera, la terza nell’ultimo anno solare includendo quella di Pisa lo scorso 16 dicembre e Milano ad aprile 2019. La prima fu nel 2008 a Madrid. Ha portato al termine la maratona di Firenze con il tempo poco superiore alle quattro ore (4h01.35, media 5.42’/km) con passaggio alla mezza sul Lungarno della Zecca Vecchia in 1h55.36. Tra le donne si è classificata al 332° posto ed il 75° tra le SF45.

“Forse ho contratto un virus o qualcosa di simile perché dopo un avvio apparentemente buono già dal 10km ho iniziato ad avvertire dei problemi ma ho continuato stringendo i denti e non ho forzato più di tanto. Condizioni meteo ottimali tant’è che per lunghi tratti si avvertiva caldo. La maratona resta un’incognita. Giuro che la vorrei correre nuovamente domani tanta è la voglia di rivalsa e allo stesso tempo la rabbia che ho dentro”. Per Andrea Frulio, veterano dell’Alghero Marathon, si è trattato della sua ventinovesima maratona. Anche per lui la terza maratona negli ultimi dodici mesi dopo Valencia 2018 e, a marzo, Barcellona. Proprio a Barcellona, nel 2000, all’età di 56 anni (3h54’) ci fu il debutto assoluto sui 42km. Il primato personale in maratona sono le 3h28’ a Milano nel 2004. Per la terza volta, dopo 2006 e 2007, ha partecipato alla maratona di Firenze concludendola in poco più di cinque ore (5h03.36, 7.04’/km) con passaggio alla mezza in 2h21.39 e vincendo la categoria SM75. “Il percorso è cambiato rispetto alle altre mie due partecipazioni a Firenze. Si concentra molto nel centro storico con i lastroni che hanno reso sconnesso il percorso. Ho avuto dei disturbi fisici nella prima parte di gara e per questo ho rallentato perdendo almeno 5’. Ho abbassato i ritmi perdendo tempo nei rifornimenti. La parte finale l’ho gestita per concludere la gara. Per fare una buona maratona come quella di Firenze occorre avere una buona preparazione ed essere davvero in forma. Adesso pianificherò la mia trentesima maratona ma c’è tempo. Ora serve un po’ di pausa”.

A causa di una presunta fuga di gas in una strada lungo il percorso all’altezza del 40° km all’altezza del Lungarno Vespucci, per garantire l’incolumità e la sicurezza dei concorrenti, di comune accordo con polizia municipale e vigili del fuoco, è stato necessario far effettuare ai concorrenti una piccola deviazione (600 metri) del tracciato di gara. Sempre domenica quattordici baby runner algheresi, guidati dalle preparatrici del settore giovanile Daniela Zedda e Silvia Solinas, hanno partecipato al trofeo giovanile di cross country “Copier Service” manifestazione di corsa campestre organizzata a San Giovanni dal Cus Sassari. Andrea Marras ha vinto al gara degli Esordienti B (600 metri) con Enrico Bardinu secondo negli Esordienti B. Tra le ragazze (1000 metri) quarto e quinto posto per Federica Meloni e Mariella Marras. E’ stata una partecipazione numerosa e gioiosa per tutti i bambini dell’Alghero Marathon presenti che stanno coltivando la passione per l’atletica leggera.

26 Novembre 2019