“Più Turismo più Lavoro”, pubblicato l’avviso regionale

Da lunedì 18 a sabato 30 aprile si possono presentare le domande per l'avviso pubblicato dall’Assessorato Regionale del Lavoro ed elaborato insieme all’Assessorato Regionale del Turismo, che punta alla crescita dell’occupazione nel turismo,

Prima edizione per “Più Turismo più Lavoro”: da lunedì 18 a sabato 30 aprile, si possono presentare le domande per l’avviso pubblicato dall’Assessorato Regionale del Lavoro ed elaborato insieme all’Assessorato Regionale del Turismo, che punta alla crescita dell’occupazione (non solo nella quantità, ma anche nella qualità) nel turismo, attraverso un sistema di contributi a disposizione delle imprese del settore che impiegheranno lavoratori oltre il periodo canonico dei quattro mesi di alta stagione (da giugno a settembre). Più Turismo più Lavoro è pluriennale, con una dotazione complessiva di 7,5milioni per il triennio 2016-2018 (2,5milioni ad anno), a valere su fondi del Por Fse 2014-2020 (Asse I Occupabilità, azione 8.6.1, “Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale”).

«Con questa misura, vogliamo unire due obiettivi strategici della Giunta: l’allungamento della stagione turistica in Sardegna e la creazione di nuovo lavoro stabile – spiega l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura – Favoriamo una maggiore stabilità dei lavoratori promuovendo contratti stagionali più lunghi e incentivando il tempo indeterminato. L’avviso è rivolto alle imprese di qualità, che vogliono personale di fiducia da far crescere nella propria organizzazione, per avere le professionalità di alta specializzazione che il settore turistico, dove la competizione si gioca in uno scenario internazionale, oggi richiede. Non solo – aggiunge l’esponente della Giunta – con quest’azione tentiamo anche di scoraggiare la proliferazione di un uso distorto dei voucher, rilevato anche a gennaio dall’Osservatorio del precariato dell’Inps, sia su base nazionale che, anche se con percentuali leggermente inferiori, in Sardegna. Proprio il turismo sembra essere uno dei settori dove emerge un abuso dello strumento, utile per l’emersione del lavoro accessorio, ma che non deve impoverire quello contrattualizzato. È una tendenza preoccupante – conclude Mura – che vogliamo contribuire a correggere con misure come Più Turismo più Lavoro, che premiano la qualità».

«Il bando è un primo importante elemento di un più ampio progetto dell’Assessorato, che prevede un pacchetto di misure per l’allungamento della stagione turistica – afferma l’assessore regionale del Turismo Francesco Morandi – I numeri relativi ai flussi, e in particolare alle presenze nelle strutture ricettive, riferiti soprattutto agli ultimi due anni, testimoniano una crescita importante e un’inversione di tendenza. Bisogna proseguire su questa strada per superare la stagionalità, migliorare la competitività e la qualità dell’offerta. E alla base di questo sviluppo ci sono naturalmente l’occupazione e la professionalizzazione, obiettivi determinanti di questa iniziativa. La destagionalizzazione è una delle azioni chiave dell’assessorato per il 2016-2018 – continua Morandi – con gli operatori si è concordato di unire gli sforzi per garantire una piena operatività del sistema turistico regionale anche nei mesi di maggio e ottobre, per il 2016-2017, per poi estendere ad aprile novembre nel 2018».

È previsto un contributo di 600euro al mese per ogni contratto a tempo determinato full time per marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre. Per ogni contratto a tempo indeterminato full time, di nuova stipula o frutto della trasformazione di un contratto a tempo determinato, è previsto un bonus una tantum di 7mila euro. Il contributo una tantum sarà pari a 14mila euro nel caso di assunzione di lavoratori molto svantaggiati o di disabili. In caso di contratto part time verticale a tempo indeterminato, gli importi saranno rimodulati in relazione alla percentuale di lavoro prestato che non potrà essere inferiore al 60percento. L’aiuto concesso dalla Regione non potrà superare i 40mila euro per ogni singola impresa. La procedura è a sportello e con una notevole semplificazione burocratica. Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, fino alla concorrenza delle risorse disponibili. Le domande dovranno essere inviate on-line tramite il Sil Sardegna, dalle ore 10 del 18 aprile fino alle 14 del 30 aprile. Le richieste di chiarimenti sulle disposizioni dell’avviso potranno essere presentate esclusivamente via e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Inoltre, è disponibile un Servizio Help Desk, per ricevere assistenza diretta, raggiungibile al numero telefonico 070/513922, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 14 e dalle 15 alle 18.

19 Marzo 2016