Web marketing, Riformatori puntano su “Alghero Turismo”

I Riformatori di Alghero parlano di programmazione, promozione, webmarketing e scelta degli eventi da parte del Comune di Alghero

Pubblicizzare Alghero attraverso il web marketing. Questa l’ancora di salvezza del turismo in città secondo i Riformatori che in una nota stampa esprimono più di una perplessità su come si muove questa Amministrazione in tal senso. “A partire dalla pagina Facebook istituzionale “Alghero Turismo”, il cui numero dei fans non conta che uno scarsissimo numero di utenti, inferiori anche alla pagina omologa di Fonni – si legge nel nota stampa diffusa dal coordinamento cittadino dei Riformatori – realtà certamente non comparabile alla nostra città per potenziale attrattivo, che oltrepassa i ventimila likers, per non parlare della fan page del Principato di Monaco che raggiunge quota 325.065 iscritti.”

“L’auspicio è – prosegue la nota stampa –  che Alghero, previa una necessaria messa a punto dei propri canali istituzionali di comunicazione, e, soprattutto delle proprie centrali decisionali in fatto di programmazione turistica e culturale, voglia al più presto mettersi in condizione di presentarsi per tempo e con un ricco calendario di manifestazioni ai diversi periodi e stagioni dell’anno.”

«L’anticipo nella promozione è essenziale, nonché doveroso – afferma Salvatore Ferrari, componente del coordinamento cittadino – soprattutto quando si tratta di pubblica amministrazione in quanto, nel momento in cui si sceglie di spendere danaro dei contribuenti per un determinato evento, lo si deve fare nella necessaria previsione del tipo di indotto interessato e della ricaduta economica dell’evento stesso per la città e per la sua economia. Quello di pasquetta, la cui conferenza stampa di presentazione degli eventi è stata tenuta soltanto qualche giorno prima, è l’esempio di ciò che non dovrebbe mai essere fatto da un amministratore».

«Sulla scelta degli eventi da programmare, e dunque da sostenere e/o finanziare –  conclude Andrea Montalbano, altro componente del coordinamento cittadino – non appare superfluo sottolineare che l’amministratore pubblico ha anche l’obbligo, pur e forse soprattutto nelle attuali innegabili ristrettezze economiche generali, di esplicitare e rendere pubblici i criteri e i parametri su cui misura le proprie decisioni quando individua o sceglie gli eventi da sostenere e/o finanziare e quelli da escludere. Lo chiediamo come Riformatori di Alghero all’Amministrazione in carica: ovviamente per dare più peso e sostanza democratica alla giustamente molto proposta e propagandata trasparenza amministrativa.»

18 Aprile 2015