‘Vento de l’Alguer’. Trofeo Banca Carige Italia : 6 ottobre

Il Comandante del Porto di Alghero Mirko Orrù, vista l’istanza presentata dalla Sig.ra Ingrid Crabuzza , in qualità di presidente e legale rappresentante della Lega navale sezione di Alghero, con sede in Alghero banchina porto, comunica le disposizioni relative alla manifestazione velica denominata ‘ Vento de l’Alguer’ Trofeo Banca Carige Italia’ , prevista per per il giorno 6 ottobre 2013 dalle ore 11.00 alle ore 18.00 nel percorso di tipo costiero (Percorso 1) nel Golfo di Alghero. Nel caso che la direzione del vento non sia favorevole verrà impiegalo il campo di regata indicato come Percorso 2,  delimitati da boe arancioni: in caso di condizioni meteo avverse il giorno di riserva sarà il 13 ottobre.

Nel campo di gara durante lo svolgimento della manifestazione per ragioni di sicurezza è vietato navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale. E’ inoltre vietata la balneazione ed effettuare attività di immersione o svolgere qualsiasi attività di pesca. Non sono soggette al divieto le unità e il personale in servizio di assistenza ai partecipanti alla manifestazione, facenti capo all’Organizzazione, le unità della Guardia Costiera, delle forze di Polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio; le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Tutte le unità che a qualunque titolo accedono all’interno del campo di gara sono tenute ad assicurare la possibilità di idoneo collegamento via VHF o telefonico col recapito 1530 per le situazioni di emergenza.

Le unità in navigazione a distanza inferiore a 300 mt dai vertici del campo di gara dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione delle unità partecipanti alla manifestazione, in considerazione della loro tipologia e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo. I trasgressori alla presente ordinanza – precisa il comandante Orrù – incorreranno, salvo che il fatto non costituisca altro o più grave reato ovvero diverso illecito amministrativo, nelle sanzioni ai sensi dell’art. 1231 del Codice della navigazione, ovvero con la sanzione amministrativa pecuniaria di cui alt’art. 53, comma 3 del Codice della nautica da diporto.

28 Settembre 2013