Un detenuto sardo si suicida nel carcere di Terni.

Un quarantottenne della provincia di Sassari che scontava la condanna ad otto anni reclusione si è impiccato con un lenzuolo alla finestra della stanza di detenzione.

Un detenuto sardo si suicida nel carcere di Terni. Un quarantottenne sardo della provincia di Sassari condannato recentemente ad otto anni di carcere per calunnia, rapina aggravata, ricettazione ed evasione, in un momento in cui i compagni di cella si trovavano nel campetto di calcio della struttura carceraria si è impiccato con un lenzuolo alla finestra della stanza di detenzione.

L’intervento degli agenti di polizia penitenziaria non ha consentito di evitare la tragica fine del detenuto. La notizia è stata diffusa dal Segretario generale del Sindacato Autonomo della polizia penitenziaria Donato Capece che ha sottolineato che il suicidio di un detenuto è la risultanza della crisi di identità che il sistema carcerario determina nei soggetti fragili affievolendo giorno dopo giorno la fiducia e la speranza di potersi reintegrare nella società oltre le mura degli Istituti di pena.

29 Luglio 2015