Situazione fognaria e divieti di balneazione, consigli e suggerimenti da Forza Italia

L'opinione di Andrea Delogu, portavoce di Forza Italia Alghero

Se sottoponesse veramente all’attenzione della Procura della Repubblica i fatti che hanno portato ad emettere le ordinanze di divieto di balneazione per la abnorme presenza di colibatteri fecali, a Bruno andrebbe il nostro incondizionato plauso. Che lo faccia e subito. Sono quattro anni che puntiamo il dito contro il malfuzionamento del sistema depurativo. Malfunzionamento dovuto ad una cattiva gestione certificata dalla Provincia di Sassari, che lo scorso anno è stata costretta a sospendere ad Abbanoa l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue del depuratore. La medesima Provincia, contrariamente a qualche titoletto capzioso, nei minuziosi accertamenti fatti in quel frangente non ha rilevato deficienze strutturali, quindi occorre porre attenzione alla gestione concreta del sistema depurativo.

Ma occorre anche che Bruno accerti, anche personalmente, l’eventuale presenza di accumuli abusivi di reflui presso le vasche della stazione di pompaggio del Mariotti, che provocano miasmi pestilenziali e debordano dalle vasche defluendo verso la via degli Orti in occasione di piovaschi. Così come è indispensabile che l’Amministrazione chieda con forza l’applicazione del Piano di Gestione delle acque redatto dal Consorzio di Bonifica della Nurra con Abbanoa e approvato dalla Provincia e dalla Regione.

Ciò impedirebbe di inviare quelle abnormi quantità di acque depurate verso la laguna del Calik che provocano cromatismi impropri. E all’interno di una proficua azione di controllo potrebbe verificare anche le cause del mancato collaudo e funzionamento dei cosiddetti vasconi. Sarebbe bene che la Giunta si ponga un orizzonte di comprensione di questi complessi fenomeni, magari utilizzando adeguatamente le professionalità presenti a S. Anna, che potrebbero fornire preziose competenze e un quadro profondo di conoscenze.

Andrea Delogu, 31 Luglio 2015