Servizio Infermieristico Territoriale, Riformatori presentano proposta

Si è svolta questa mattina a Sassari la Conferenza Stampa dei Riformatori Sardi sulla proposta di legge regionale, presentata dal gruppo consiliare (Dedoni-Cossa-Crisponi), sull' ”Istituzione del Servizio Infermieristico Territoriale”

L’Hotel “Il Vialetto” di Sassari ha ospitato oggi la Conferenza Stampa dei Riformatori Sardi sulla proposta di legge regionale, presentata dal gruppo consiliare (Dedoni-Cossa-Crisponi), sull’ ”Istituzione del Servizio Infermieristico Territoriale”. L’acronimo S.I.T. ha dunque rappresentato il leitmotiv degli interventi. Coordinata dal dirigente regionale del partito, Vincenzo Corrias, la Conferenza ha ricevuto il saluto di Michele Saba e Nicola Salvio, rispettivamente coordinatori cittadini di Sassari e Alghero, ha poi lasciato ampio spazio alle relazioni di Antonella Baldino, componente il coordinamento cittadino di Alghero, nonché estensore della proposta di legge, e al capogruppo in Regione On. Attilio Dedoni.

Particolare evidenza è stata data, nel discorso della Baldino, alla valenza del progetto che contribuirebbe a rimodulare l’assistenza sanitaria in sede decentrata, assicurando un servizio infermieristico che potrebbe, così, affiancare ed integrare quello delle guardie mediche e di altri servizi sanitari. «Questa proposta – ha spiegato Baldino – andrebbe a compensare il, parte paventato e parte realizzato, disimpegno del servizio sanitario nelle attuali strutture territoriali subregionali, andrebbe poi a snellire il carico di lavoro dei servizi centralizzati e favorirebbe, infine, un coinvolgimento qualificato del personale infermieristico anche altrimenti utilizzato presso servizi non attinenti lo specifico profilo professionale. Tutto questo –  ha auspicato la relatrice –  stimolerebbe l’acquisizione, attraverso bandi regionali, delle necessarie professionalità riportando in primo piano l’esigenza di una seria riforma del sistema sanitario regionale».

Attilio Dedoni, primo firmatario della proposta di legge, si è soffermato invece sulla urgenza di fornire risposte adeguate ad un territorio la cui comunità risulta frammentata e dispersa in una regione fra le più grandi d’Italia con evidenti problemi di comunicazione viaria tra i vari insediamenti. Dedoni ha puntato il dito sull’immobilismo della giunta regionale in materia sanitaria e ha sottolineato l’indecisionismo della maggioranza in Regione rispetto a tutte le possibili rivendicazioni riferibili allo Stato centrale, ribadendo la validità dell’autonomia sarda, ma rilevandone i limiti laddove la specificità non risulti accompagnata da progettualità, risorse e chiarezza d’intenti. Al termine della conferenza si è tenuto un breve dibattito in cui è emerso con forza il blocco dei bandi in essere per l’acquisizione di nuove figure infermieristiche peraltro già oggetto di specifica formazione.

Redazione, 1 Aprile 2015