“Se alle scorse elezioni regionali, anziché la Todde avesse vinto Truzzu?”

Questo lo spunto di riflessione che i rappresentanti della Coalizione di Centrodestra Libera, Sardista e Civica. vogliono proporre agli elettori di Alghero

“Se alle scorse elezioni regionali, anziché la Todde avesse vinto Truzzu? Questo lo spunto di riflessione che vogliamo proporre agli elettori di Alghero, soprattutto ai 10.600 (sul totale dei 18.634) che hanno votato per la coalizione di centro destra. Sarebbe interessante provare a capire cosa sarebbe potuto cambiare e se, ad esempio, i tre assessori, il componente del CDA della Fondazione Meta ed il sedicente consigliere del popolo, bue aggiungiamo noi, (tutti attualmente in carica grazie alla vittoria del centro destra alle comunali 2019) avrebbero trovato la stessa “convergenza programmatica” con la sinistra radicale, il PD ed il Movimento 5 Stelle. E non solo loro. Come sappiamo, le liste che si riconoscono sotto la leadership di chi è stato esautorato dall’uso del simbolo dei Riformatori, brulicano di candidati che sino a non molto tempo fa erano gli uomini di riferimento dell’imprenditoria edile algherese, oggi al fianco di chi aveva organizzato il girotondo in piazza dei Mercati”. Così i rappresentanti della Coalizione di Centrodestra Libera, Sardista e Civica.

“Questa allegra combriccola, – proseguono dalla Coalizione – che oggi è in piena campagna elettorale insieme a chi ha fatto loro opposizione per 5 anni di amministrazione, era, soltanto 3 mesi fa, alla ricerca di voti per le elezioni regionali a sostegno del candidato governatore del centro destra. Che la confusione e le contraddizioni siano note è cosa certa, proviamo però a capire quali sono, invece, le convenienze. La nuova giunta regionale guidata dalla Todde attuerà, come ad ogni cambio di governo, lo spoils system, letteralmente il “sistema del bottino”, secondo cui gli alti dirigenti della pubblica amministrazione cambiano con il cambiare del potere. O rimangono seduti dove sono, qualora a cambiare fosse la propria appartenenza politica”.

“Potrebbe essere, quindi, che nella composizione della coalizione di sinistra ci siano state mire che nulla hanno a che fare con il bene della città e con le elezioni comunali, come potrebbe essere che qualche pifferaio di provincia, per interesse personale, abbia modificato (che è sinonimo di riformato) il proprio pensiero, per così dire, alla bisogna. Detto questo, affinché sia chiaro che la coalizione corre compatta e fiera a supporto del candidato sindaco Marco Tedde, certa del sostegno dei 10.600 elettori che si riconoscono nei valori etici e morali del centrodestra, vogliamo altresì specificare che, grazie alla composizione del “minestrone politico” oggi definito “campo largo”, ci siamo finalmente ripuliti e liberati. Quando vinceremo le elezioni, governeremo in modo efficace nell’esclusivo interesse dei cittadini algheresi” – concludono dal centrodestra.

 

21 Maggio 2024