Scuole ad Alghero, Riformatori:”Non tollerabile incuria e degrado”

I Riformatori denunciano i problemi che affliggono alcuni istituti scolastici cittadini partendo dall'Istituto Comprensivo n.1 di Via XX Settembre.

C’è la scuola come sistema di formazione pubblica e privata, per il quale gli interventi, sia di carattere strutturale che normativo, attengono alle prerogative ed alle funzioni dello Stato, e per alcune di esse alle Regioni, e c’è la scuola degli Istituti che a vario livello erogano formazione sul territorio.

La prima è quella che è oggi sotto i riflettori della pubblica opinione per l’annunciata riforma Renzi (pomposamente e forse presuntuosamente definita della “buona scuola”) e per le conseguenti azioni di opposizione e di protesta messi in essere dai Sindacati e da alcune associazioni di categoria.

“A noi Riformatori di Alghero interessa – si legge in una loro nota stampa – in questa fase, attirare l’attenzione dell’Amministrazione in carica su alcuni dei problemi che affliggono alcuni dei nostri Istituti scolastici cittadini, partendo (ma è solo l’inizio di un discorso che vuole toccare le criticità di tutte le nostre scuole) dall’Istituto Comprensivo n.1, plesso di via XX Settembre.”

“Premesso che le competenze relative alla manutenzione di questa tipologia di Itituto scolastico risiedono in capo al Comune di Alghero, noi Riformatori pensiamo che con un pizzico di fantasia, buona volontà e sensibilità, si possa dotare questa struttura di condizioni idonee ad un suo migliore utilizzo in direzione sia didattica che sportiva e sociale.”

“Ci riferiamo, in particolare, alla sistemazione dell’ampio spazio di pertinenza recintato entro il quale è situato l’edificio. Attualmente tale spazio, in larga parte brullo, è occupato per un tratto significativo, oltre che dai ratti suoi abituali frequentatori, dai resti metallici strutturali dell’ex Palestra Giordo, lì depositati non è chiaro da chi (il Comune? La Ditta che smantellò quella palestra per realizzarvi la Piazza dei mercati?) ma che ora forse è finalmente venuta l’ora di rimuovere da lì da parte di chi di dovere.”

“Certamente perché costituiscono un pericolo per gli studenti della scuola che vorrebbero frequentare quel cortile, e sicuramente perché la rimozione di quel monumento all’incuria aprirebbe alla possibilità di realizzarvi, con costi minimi rispetto ai benefici di carattere didattico, sportivo e sociale, delle microstrutture attrezzate per eseguirvi lezioni di educazione fisica (ad oggi possibili solo presso la Palestra del Mariotti) ma non solo quelle.”

“Si pensi, a titolo esemplificativo, alla realizzazione di un campetto polivalente pallavolo/pallacanestro/tennis/calcetto; una micro pista per atletica con buca per salto in alto e in lungo. Il tutto in terra battuta, e se poi si volessero abbattere per i due terzi i costi di realizzazione e saltare i tempi burocratici di appalti vari, si potrebbe affidarne l’esecuzione alla nostra Società in house, che all’art.4 del proprio statuto prevede, “la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali”.”

“Un po’ di fantasia; buona volontà; pochi soldi ma grandi benefici per una scuola e per un intero quartiere, da noi Riformatori già candidato a diventare, con la nostra proposta di realizzare in quella stessa zona anche il nuovo Istituto alberghiero con annesso centro polivalente, una vera e propria cittadella della formazione, dello sport e dell’aggregazione.”

«La scuola rappresenta quel luogo in cui ognuno di noi si forma come individuo, il luogo di istruzione per eccellenza dove anche trascorrere il proprio tempo libero. Non è tollerabile alcuno stato di incuria e degrado in un luogo così importante; chiediamo si provveda al più presto per rendere fruibile lo spazio intorno all’Istituto Comprensivo n.1. E’ un dovere civico che un buon amministratore deve necessariamente portare a compimento». Queste le parole di Roberto Masia, componente del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi di Alghero.

5 Maggio 2015