Scontri in consiglio, Tedde: «Bruno accetti le critiche»

L’ex Sindaco di Alghero Marco Tedde commenta il clima di tensione che si respira all’interno delle massime istituzioni della Città

«Preoccupa la scia di interventi intrisi di fastidio e intolleranza che caratterizzano il comportamento del Sindaco Bruno nei confronti dell’opposizione». Ad intervenire sull’argomento è l’ex Sindaco di Alghero Marco Tedde che oggi dai banchi del Consiglio Regionale commenta così il clima di tensione che si respira all’interno delle massime istituzioni della Città (LEGGI). «Il fatto che dopo le minacce del sindaco in aula, intollerante verso il ruolo dell’opposizione, arrivino per il consigliere Pais anche le contumelie “firmate” dai capigruppo della maggioranza desta forti preoccupazioni circa il rispetto delle prerogative dei consiglieri di minoranza».

«Per di più, – prosegue Tedde – invece di ringraziare Pais che ha lanciato l’allarme sui Poic per sollecitare la necessaria modifica del regolamento, di cui il sindaco e l’assessore s’erano dimenticati, e che con una istanza ne ha chiesta l’integrazione per evitare sperequazioni a danno delle imprese già operanti, il sindaco ha sollecitato un intervento “fustigatore” ai capigruppo di maggioranza proponendo alla loro firma un comunicato già preconfezionato».

«La circostanza – continua l’esponente azzurro – che i capigruppo di maggioranza abbiano solo sottoscritto, come da alcuni di loro confessato, questo comunicato rabberciato dal quale traspare forte insofferenza verso il ruolo dell’opposizione, fa però ben sperare. E’ evidente che non tutta la maggioranza intende relegare in un cantuccio l’opposizione che esercita un ruolo di sindacato ispettivo che le è stato affidato dai cittadini algheresi».

«L’auspicio – conclude Tedde – è che per il futuro il sindaco cessi questi attacchi inutili che oltre che non intimorire alcuno denotano nervosismo e insicurezza che mal si attagliano ad un primo cittadino. Dimostri di saper affrontare e accettare le critiche e le sollecitazioni dell’opposizione e metta da parte l’insofferenza e l’acrimonia che stanno caratterizzando la sua attività di governo».

11 Maggio 2015