Sardenya i Llibertat al fianco di Massimo Zedda presidente

L'opinione di Carlo Sechi - coordinamento Sardenya i Llibertat

Sardenya i Llibertat è un movimento politico identitario di sinistra, costituito ad Alghero nel 1978. Fin dalla sua nascita ha partecipato alle lotte di emancipazione del popolo sardo,
inserendosi in modo originale nel dibattito allora aperto in Sardegna. Le battaglie politiche più significative condotte dal movimento si sono caratterizzate nella difesa del patrimonio
naturalistico e paesaggistico, in difesa del patrimonio artistico e culturale, per il recupero, la valorizzazione e l’uso sociale delle lingue di Sardegna, in modo particolare per la variante linguistica algherese. Nella prima metà degli anni ’90, insieme ad altri movimenti dell’area progressista algherese, ha dato vita a un’alleanza di associazioni e movimenti denominata Alghero Viva, determinante nella costituzione di una coalizione di sinistra e per la vittoria alle elezioni comunali del 1994, con Carlo Sechi sindaco. Successivamente, i risultati elettorali hanno collocato Sardenya i Llibertat all’opposizione, importante ruolo democratico che ha condotto in modo responsabile ma anche fermo e puntuale.

In questi ultimi anni l’attività di Sardenya i Llibertat è stata circoscritta alla città di Alghero, dove il movimento è nato ed opera, ma osserva con attenzione e non poca preocupazione il dibattito politico regionale e nazionale, avvertendo tuttavia le condizioni favorevoli per il rinnovamento mediante un’azione politica di alleanze civiche in Sardegna. Memorabili le lotte e le denunce contro la speculazione edilizia e la dissennata cementificazione delle coste e dell’agro, la corruzione e il clientelismo nella pubblica amministrazione, forti le battaglie in difesa dei più deboli e degli emarginati con azioni mirate per rivendicare giustizia sociale e solidarietà, e uno sviluppo economico ordinato e improntato sui valori di rispetto dell’uomo, della nostra originale cultura e dello straordinario patrimonio ambientale.

Oggi, davanti alla più grave crisi economica e sociale del Dopoguerra, che colpisce le fasce più deboli della popolazione, i giovani per primi, troppi dei quali caduti nella depressione ma anche nelle gravi piaghe sociali di alcool e droga, tanti di essi che lasciano l’isola alla ricerca di un futuro migliore privi di competenze e di studi, il triste primato dell’abbandono scolastico, la sempre più diffusa precarietà lavorativa derivante dall’esasperante stagionalità nel settore turistico, Sardenya i Llibertat si schiera al fianco di Massimo Zedda presidente. Siamo consapevoli che dovremo affrontare una dura ma doverosa battaglia per dare più che una legittima speranza una opportunità di riscatto a tutti i sardi, ad iniziare dai giovani e dai tanti senza lavoro. Ricucire un dialogo tra le zone interne più svantaggiate, le città e la costa, ad iniziare dalla realizzazione di una rete viaria e collegamenti pubblici più moderni, per favorire una mobilità interna ed esterna sicura e funzionale.

Recuperare il patrimonio di cose buone fatte nel passato e rilanciarle reinterpretandole in chiave moderna ed efficiente. Siamo in tanti consapevoli delle potenzialità che la Sardegna può mettere in campo per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione, ma occorre altrettanta consapevolezza che per raggiungere risultati ci sia bisogno della disponibilità di esperienze e competenze. Alla luce delle cose fatte e viste riteniamo che Massimo Zedda sia la persona giusta in questo momento per guidare una coalizione democratica che, partendo dal basso e sotto la spinta di un grande movimento civico sardo, possa condurre la Sardegna in un cammino di emancipazione, sviluppo e progresso. Sardenya i Llibertat ci crede e ci sentiamo di partecipare pienamente alla costruzione di questo progetto.

Carlo Sechi, 8 Novembre 2018