Sara Farris, sassarese di nascita e algherese d’adozione

Le scelte di vita di Sara Farris l’hanno portata qua ad Alghero e non c’è nessun altro posto dove preferirebbe stare in questo momento in cui il top è appunto stare ad Alghero. Per lei come cestista non ci sarebbe miglior risultato che vedere le sue compagne di squadra crescere, imparare e dare il loro apporto alla maturazione dell’intera squadra.
Sara Farris playmaker (adattabile a guardia tiratrice di 1,65 m) sassarese nata il 13 marzo 1985 ha trascorso il settore giovanile nella sua città natale, Sassari, alla Virtus con cui ha vinto nel 1999 il titolo provinciale categoria Allieve; nello stesso anno all’età di 14 anni è passata alla Mercede Alghero. Ha esordito in Prima Squadra nel 2000 all’età di 15 anni con la Mercede Basket Alghero in serie B nazionale; alla fine di quella stagione, nel 2001, ha perso la finale play-off promozione contro il Palestrina (poi in estate la squadra è stata ripescata e così promossa in serie A2). Nel 2002 ha mantenuto la categoria grazie alla vittoria della Poule retrocessione. È passata quindi in prestito al Sant’Orsola Sassari in serie B d’Eccellenza salvandosi ai play-out nel 2003. Nel 2004 con la stessa squadra sempre in B ha giocato e vinto i play-out battendo le laziali del Guidonia al 1° turno. Ha fatto poi parte nel 2004-2005 del roster della Mercede Alghero nella prima storica stagione in serie A1 della società algherese; come post-season della stagione regolare, ha giocato i play-out salvezza battendo in finale il C.U.S. Chieti e guadagnando così la permanenza nella massima serie italiana. Nel 2006 è ritornata, sempre in prestito, al Sant’Orsola Sassari ha perso la semifinale play-off in serie B nazionale contro le lombarde del Vittuone. Inizia la stagione 2006-2007 con le siciliane della Futura Licata nella B d’Eccellenza e poi mantiene la categoria trasferendosi alla Fe. Ba. Civitanova Marche: perde la finale play-out in B nazionale contro la New Aurora Pescara, retrocedendo così nella B regionale. Nel 2008 ha vinto i play-out in serie A1 con Ribera battendo la Virtus Viterbo e quindi salvandosi. Nel 2009 ha giocato i play-out in serie A2 con il Broni, perdendo la finale contro il Biassono e dunque retrocedendo in serie B d’Eccellenza. Nel 2010 è stata promossa in serie A2 con la Polisportiva Minibasket Battipaglia vincendo il derby nella finale play-off di serie B d’Eccellenza contro la Carpedil Battipaglia. Nel gennaio del 2011 è ritornata, dopo quasi 6 anni, alla Mercede Basket Alghero con cui ha giocato i play-off in serie A2 uscendo contro Bologna nei quarti di finale. Nel 2012 è stata promossa in serie A1 con la Vassalli Vigarano vincendo la finale dei play-off contro Bologna, ma la società rinunciò a partecipare al massimo campionato italiano. Nel 2013 ha disputato i play-off con la Mercede uscendo al primo turno contro Crema.

Alcune curiosità sulla sua carriera cestistica=
Dal 2000 ad oggi ha giocato in 8 squadre diverse. Questa è la sua 14a stagione da quando è passata professionista nel 2000, di cui 2 in serie A1, 6 in A2 ed altrettante in B nazionale. Sino ad ora dal 2000 ad oggi ha avuto 19 allenatori diversi. A livello di Prima Squadra non ha avuto grande continuità come allenatori avuti. Ogni anno ne ha trovato praticamente uno diverso. Si è trovata molto bene con il coach romano Andrea Carosi nella seconda parte di stagione 2010-2011, al termine della quale ha centrato i play-off promozione. Un allenatore in particolare con cui si è trovata meno bene non c’è, infatti ce ne sarebbero tanti. Sicuramente tra le stagioni sportive che lei ricorda con maggior piacere ed allo stesso tempo con grande amarezza, l’annata a Vigarano Mainarda. Molte vicissitudini a livello societario hanno fatto si che non si vivesse un’annata serena, poi il terremoto a fine campionato, lasciano sentimenti contrastanti; nonostante tutto però la vittoria del campionato e l’ottimo rapporto rimasto con parte del gruppo di quell’anno ne fanno per lei un anno sicuramente da ricordare. Un altro bel ricordo rimane il raggiungimento dei play-off promozione con la Mercede Alghero nel 2011. Completamente da dimenticare invece la parentesi di pochi mesi trascorsa in Sicilia alla Futura Licata. Ha giocato 2 campionati in serie A1: 2004-2005 Mercede Alghero e 2007-2008 Basket Ribera. Nel suo palmares figurano due promozioni: nel 2010 in serie A2 con la Ciplast Battipaglia e nel 2012 in serie A1 con la Vassalli Vigarano. In carriera ha giocato per 6 volte i play-off promozione (di cui 3 con la Mercede): 2001 Mercede, 2006 Sant’Orsola, 2010 Battipaglia, 2011 Mercede, 2012 Vassalli ed 2013 Mercede. Ha disputato una volta la Poule retrocessione con la Mercede nel 2002. Ha giocato per 5 volte i play-out salvezza: 2004 Sant’Orsola (vittoria al 1° turno contro il Guidonia), 2005 Mercede (vincendo la finale contro il C.U.S. Chieti), Fe. Ba. Civitanova Marche (perdendo la finale contro la New Aurora Pescara e retrocedendo), 2008 Ribera (vittoria in semifinale contro la Virtus Viterbo e salvezza) e 2009 Broni (sconfitta in finale contro il Biassono e retrocessione). Dal 2010 gioca in squadra con Marika Zanardi, nell’ordine a Battipaglia, Vigarano ed Alghero, quindi questa è per loro la 4a stagione di fila assieme. Nello scorso campionato con la Mercede Alghero in serie A2 si è riformato il trio visto a Battipaglia nel 2010-2011 formato dalla sopraccitata coppia Sara Farris-Marika Zanardi e l’italo-argentina Alejandra Chesta. Ha mantenuto un ottimo rapporto con vecchie compagne di squadra delle giovanili di Virtus Sassari e Mercede Alghero; legami che durano ormai da più di 20 anni. Dallo scorso campionato è diventata capitana della Mercede Basket Alghero, succedendo a Manuela Monticelli ritiratasi (storica capitana in serie A per 8 anni di fila dal 2004 al 2012, n.d.r.). Fuori dall’ambito della pallacanestro, Sara Farris che ama leggere, ascoltare musica e stare con i suoi cani, si occupa insieme con Marika Zanardi, di recuperare materiali di scarto, e dargli nuova vita; si tratta di complementi d’arredo, ma anche mobili ed oggettistica varia (www.bottegascarti.com) Per adesso il loro è soltanto un hobby, ma vorrebbero tanto che questo potesse diventare qualcosa di più: un lavoro.

2 Dicembre 2013