“Riscossione tributi e Step, serve chiarezza”

L'opinione Giovanni Antonio Spano

Son passati oramai 4 mesi dal fatidico giorno in cui la maggioranza che sostiene Mario Bruno si è ritrovata, non per la prima volta, ad essere minoranza, andando sotto, e ciò nonostante il Consiglio comunale si tenesse, ormai abitualmente, in seconda convocazione. Ci si riferisce alla seduta del 5 febbraio 2019, nella quale l’opposizione riesce ad ottenere un provvedimento favorevole ai cittadini algheresi, nonostante l’ostruzionismo abituale della maggioranza, o per essere più precisi, di quella rimasta.

Il riferimento è diretto ad un argomento particolarmente sentito dai cittadini: le vessazioni della Step, società a cui il Comune ha affidato l’accertamento e la riscossione coattiva dei tributi. La convenzione con tale Società, fortemente voluta da Mario Bruno nonostante le inziali e forti perplessità, anche tra le file della sua coalizione, scatenò furibonde polemiche, proteste e dibattiti per il modo d’operare di tale agenzia. Questa infatti, basandosi su controlli approssimativi e superficiali, si scatenò inviando agli algheresi una miriade di quelle che vennero giustamente definite “cartelle pazze”.

Così, dopo tante proteste dei cittadini, unite al sapiente lavoro dell’intera opposizione, quella vera, in seno al Consiglio Comunale si giunse al 5 febbraio 2019, giorno in cui clamorosamente l’opposizione in Consiglio riesce a fare approvare una mozione che impegna il sindaco Bruno e la sua Amministrazione all’annullamento delle “cartelle pazze”, alla revoca dell’affidamento del servizio di accertamento alla Step e alla re-internalizzazione del medesimo servizio alla Secal. Ora, anche alla luce della professione da me svolta, un numero considerevole di cittadini, mi riferiscono che la Step, ricorrendo a comunicazioni per telefono, di dubbia correttezza, stia riprendendo a tormentare i cittadini algheresi, che a questo punto, si chiedono se questa società di riscossione abbia ancora l’autorità per promuovere tali richieste.

Sarebbe opportuno capire quale sia il peso che l’amministrazione Bruno riconosce alle delibere consiliari, visto e considerato l’ennesimo disatteso impegno di questa amministrazione, in barba alle più elementari regole di osservanza dei provvedimenti amministrativi. In ogni caso c’è da star tranquilli, infatti, dopo il 16 giugno, in attuazione del programma della coalizione di centro destra, uno degli obiettivi sarà quello di sciogliere l’appalto in essere con la Step.

Giovanni Antonio Spano, 4 Giugno 2019