Replica Tedde: integrali bugie e mezze verità sul tribunale


Provoca tristezza dover costantemente constatare che il Sindaco Lubrano continua ingenuamente a credere di poter amministrare utilizzando le mezze verità e le integrali bugie. In relazione alla vicenda del Tribunale Lubrano ha raggiunto il “top”. E’ a conoscenza di molti, e di alcuni alti pubblici funzionari dei Ministeri di Giustizia e dell’Economia, che il Sindaco ha da tempo deciso che presso i locali occupati dal Tribunale Giudiziario si dovrà trasferire l’Agenzia delle Entrate. Probabilmente se Lubrano tacesse non correrebbe il rischio di essere clamorosamente, ed ulteriormente, sbugiardato. Mentre nessuno, nemmeno i funzionari del Ministero di Giustizia, è a conoscenza del fatto che il Sindaco abbia inviato al Presidente del Tribunale una richiesta di proroga del nostro Tribunale entro il 30 aprile in applicazione dell’art. 8 del D.L.vo 155/2012. Potrà dimostrarlo anche ora, se vorrà e potrà. Rimaniamo in attesa e, se lo dimostreà, ne prenderemmo atto con soddisfazione.

Ma, conoscendo la naturale predisposizione verso la propaganda è forte il sospetto che egli si sia assolutamente “dimenticato”. Così come è stato pesantemente colpito da “vuoti di memoria” allorché ha perso la possibilità di spendere € 1.325.000 nel dicembre dello scorso anno, e di inviare secondo i crismi e termini di legge le domande di finanziamento dei Poic e della Zona Artigianale, perdendo la possibilità di ottenere oltre 1.600.000 € di risorse. Purtroppo, sui mesti “vuoti di memoria” del Sindaco si potrebbe scrivere un trattato. Circa le accuse fatte al sottoscritto di aver fatto nel 2008 viaggi inutili a Roma per incontrare l’allora Ministro Alfano al fine di evitare la chiusura della sede staccata di Alghero, Lubrano dimostra di avere una scarsa propensione ad informarsi. Se avesse approfondito la materia avrebbe scoperto che nel 2008 non era, ovviamente, entrato in vigore, il D.Lvo 155/2012 che ha cancellato il Tribunale di Alghero, ma era sorto il problema della decisione del Presidente del Tribunale di ridurre l’attività giurisdizionale del nostro presidio giudiziario.

Su mandato del Consiglio comunale incontrai il Ministro Alfano e sollecitai i Sindaci dei 19 Comuni del distretto ad attivare analoghe iniziative consiliari. Questa scarsa propensione per l’informazione e approfondimento dei temi amministrativi di Lubrano mi costringe a ricordare che egli si vanta di “essere sul punto di introdurre ad Alghero” la figura dei Vigili Urbani stagionali che nei precedenti mandati, a suo dire, non esistevano. Se si fosse informato avrebbe scoperto che, invece, i Vigili stagionali esistevano anche negli anni scorsi ma sono stato “stabilizzati” passando da stagionali a lavoratori a tempo indeterminato. E se il sottoscritto, approfittando della disponibilità di alcuni autorevoli personaggi, s’è attivato assieme all’Assessore Daga per far incontrare al Sindaco il Ministro, l’ha fatto per stimolare Lubrano che fino ad allora non aveva mosso un dito per salvare il Tribunale. Probabilmente non era interessato a farlo, posto che a Roma s’è recato “obtorto collo” e nel frattempo aveva stretto accordi con l’Agenzia delle Entrate. Questi i fatti. La propaganda e le solite mezze verità e integrali bugie sono integrale monopolio di Lubrano che continua ad occupare il suo tempo in lanci pubblicitari e conferenze stampa piuttosto che occuparsi dei problemi degli algheresi e di una città che soffre.

9 Luglio 2013