Rally, operai al lavoro per la realizzazione del parco assistenza

Ad Alghero è già tempo di rally: sale la febbre per la tappa italiana del più importane evento rallistico al mondo, l’appuntamento su cui saranno puntati gli occhi di appassionati e addetti ai lavori a livello planetario.

Mentre cresce l’attesa per l’arrivo dei più forti campioni e degli equipaggi più attrezzati, il Mondiale Rally Italia Sardegna prende casa nella Riviera del Corallo. I lavori per la costruzione del “Parco assistenza”, che farà della città catalana il cuore pulsante della manifestazione, sono iniziati da due giorni, entro martedì prossimo tutto sarà pronto e l’organizzazione prenderà casa nella rinnovatissima struttura di Lo Quarter, inaugurata di recente dal Comune di Alghero dopo un’opera di intenso restyling. Il mondiale torna ancora una volta in Sardegna e ha scelto di mettere radici ad Alghero, sulla spinta dell’entusiasmo con cui un anno fa la città ha accolto la carovana mondiale.

Sognando il bagno di folla del 2014 – che ha aggiunto spettacolo all’evento agonistico in sé – la macchina organizzativa entra in piena fase operativa. Pochi giorni per allestire una “città nella città”, un grande paddok itinerante che per tutta la durata del rally ospiterà quasi duemila persone, tutte impegnate per la migliore riuscita della manifestazione e per garantire le migliori performance agli equipaggi che concorrono al titolo Wrc messo in palio dalla Fia. Da piazzale della Pace al porto, Alghero si trasforma in onore di un grande evento dal quale si aspetta uno straordinario ritorno di immagine e un significativo guadagno economico.

Lungo il waterfront di via Garibaldi troveranno posto le aree meccaniche dei 61 equipaggi iscritti al mondiale. Insieme ai piloti, autentiche star dell’automobilismo internazionale, protagoniste del mondiale saranno le case costruttrici, che allestiranno veri e propri quartieri, attrezzati per accudire le proprie auto e per gestire i rapporti con i propri supporter attraverso avveniristiche aree commerciali e per il merchandising. Insieme a loro le case di produzione degli pneumatici che forniscono il rally e i suoi team.

Il “Parco assistenza” di Alghero sarà realizzato secondo le indicazioni regolamentari del campionato del mondo, e la loro costruzione sarà affidata ai professionisti che già da diversi anni si dedicano alla tappa isolana del mondiale di rally, che tra prove speciali, circuiti cittadini e sterrati in scenari mozzafiato batterà tutta la Sardegna. Il layout, le misure degli spazi, la divisione per aree: tutto è stabilito dalle precise regole della Fia. Alghero ci metterà di suo la bellezza dell’area che si affaccia sul porto, facendo da anello di congiunzione tra il lido del lungomare e la città antica.

«Rispetto al passato, replichiamo il riuscito esperimento dello scorso anno, proprio per consentire agli algheresi, ai suoi ospiti abituali e a quelli che arriveranno apposta per il rally di vivere a stretto contatto con le emozioni che solo l’aria del “Parco assistenza” può offrire», spiegano dall’Automobil Club Italia, che organizza la manifestazione. «Al suo interno opererà un numeroso e rodato team di persone che collaborano da anni tra loro per garantire al rally il miglior successo possibile», aggiungono gli organizzatori.

Il Parco assistenza è il luogo in cui si svolge l’attività di assistenza delle vetture, che ogni giorno – dopo le gare – rientrano alla base. Questo fa di quell’enorme officina a cielo aperto anche il luogo ideale per gestire il contatto diretto con gli spettatori del rally, attraverso l’organizzazione di attività promozionali e l’allestimento di punti vendita, la realizzazione del palco per le interviste pubbliche dei piloti e l’installazione di schermi giganti in cui vengono proiettate le immagini più emozionanti delle gare giornaliere. Nel Parco ci sarà anche la base della società che fornisce i tempi e gestisce le informazioni relative ai sistemi computerizzati montati a bordo delle vetture.

Il “Parco assistenza” sarà una grande città a misura di rally, con intorno Alghero e il suo straordinario fascino. Accanto, all’interno di Lo Quarter, sorgerà il quartier generale che ospiterà la direzione di gara, gli uffici dei commissari, la sala stampa, il centro-radio per la gestione delle gare, con i tempi e le informazioni su ogni vettura. «Sarà una città autosufficiente, dotata di propri impianti elettrici, idraulici e igienici, che verranno costruiti a tempo di record – assicurano gli organizzatori – si tratta di un esperimento che potrebbe cambiare, in meglio, il volto della città».

6 Giugno 2015