Quale sarà il futuro delle criptovalute

Criptovaluta: unione di software e valuta

Il grande cambiamento portato dalla crescita e dalla diffusione esponenziale di internet ha inevitabilmente investito anche il settore finanziario con effetti a dir poco rivoluzionari.

Accanto ai conosciuti e diffusi metodi di pagamento come bancomat e carte di credito, che hanno come necessario interlocutore,diretto od indiretto, una banca (che deve certificare l’avvenuta transazione tra due soggetti, in virtù della quale uno si è impoverito di un tot di monete e l’altro si è arricchito di un tot di monete), sta prendendo sempre più piede la criptovaluta che è un modalità di pagamento come le classiche monete come Euro, USD, etc, ma con una fondamentale differenza: per pagare un determinato bene si resta all’interno del panorama digitale.

Trattasi infatti di denaro virtuale pensato per circolare in un mondo privo di intermediari, perchè dalla sua gestione restano esclusi i due principali protagonisti della gestione e movimentazione del denaro tradizionalmente inteso:

– gli Stati con il loro ultra millenario diritto di battere moneta
– le Banche centrali che negli ultimi due secoli hanno acquisito il monopolio nella stampa delle banconote in autonomia ed indipendenza dalle autorità autorità governative

Per approfondimenti tecnici superiori puoi visionare questa guida.

Addio moneta classica e via libera al gettone digitale

Visto che possiamo usufruire di Internet per fare gli acquisti perchè non usare la moneta digitale mettendo la parola fine sul possedere contanti in tasca? La criptovaluta si potrà utilizzare in qualunque momento ed in ogni dove per fare i nostri acquisti e funzionerà come una sorta di gettone digitale che, a seconda dell’andamento del mercato, avrà un determinato valore.

Criptografia e Bitcoin

Le transazioni eseguite con le valute virtuali avvengono prevalentemente on line e le informazioni finanziarie scambiate sono rese estremamente sicure e protette grazie all’utilizzo della crittografia (scienza utilizzata anche in altri settori con lo scopo di mascherare le informazioni, così da nasconderle alla vista, e verificare la fonte di un’informazione). Ciò significa che non dobbiamo più affidarci alle banche per proteggere le transazioni perchè il trasferimento sicuro di denaro virtuale, ora lo possiamo ottenere da soli, utilizzando la crittografia.
La prima criptovaluta creata nel 2009, fu il Bitcoin. Bitcoin è la più famosa criptovaluta in capitalizzazione di mercato, in termini di volume d’ affari, popolarità ed utilizzo ; ha valore di 600 USD ma talvolta ha raggiunto anche picchi di 1000 dollari per un singolo Bitcoin.

Parola d’ordine della criptovaluta: decentramento

il denaro come entità fisica che si può toccare e soppesare ed il sistema monetario che gli gira intorno, fortemente accentrato a livello istituzionale rischia di essere travolto dalle criptovalute che obbediscono alla logica opposta del decentramento.
Basti pensare infatti che le criptovalute non nascono da presse d’acciaio dietro l’autorizzazione governativa, ma sono estratte dai “miners”. Infatti, l’emissione di nuova moneta virtuale avviene attraverso un complesso processo informatico denominato “mining”, ossia “estrazione”. Anche se non c’è nessuno che controlla il denaro che viene stampato, è praticamente impossibile alterare il valore dei Bitcoin perchè esiste un tetto massimo di Bitcoin che è prestabilito ed è di 21 milioni circa.

Durante l’ intero periodo in cui si detengono le criptovalute il sistema bancario tradizionale è completamente bypassato: queste monete digitali non sono depositate presso tradizionali conti correnti bancari ma in conti wallet, ossia un conto in criptovaluta, che può essere aperto nel giro di pochi minuti perchè non richiede nessuna sottoscrizione di contratti bancari né tantomeno l’espletamento della procedura di adeguata verifica della clientela.

Questa velocizzazione deriva dal fatto che le monete virtuali non sono sottoposte agli obblighi e vincoli normativi che regolano la moneta tradizionale. Ogni conto wallet possiede due chiavi: una pubblica e una privata. Se per accedere al proprio conto wallet è necessaria la chiave privata, per eseguire un pagamento in moneta virtuale è indispensabile conoscere la chiave pubblica del beneficiario.

Le criptovalute, sono strutturate sul modello del blockchain (libro mastro che registra tutti gli scambi che avvengono), che è un deterrente alla possibilità di frodi in quanto le transazioni finanziarie sono registrate e pubblicamente consultabili ma crittografate.
Per operare con le monete virtuali sono necessari, semplicemente, i soldi, un conto wallet e gli indirizzi dei beneficiari.

Denaro gestito dal software: scorre in sicurezza e senza rischi

La criptomoneta è destinata ad aumentare il suo successo nel futuro prossimo perchè garantisce due vantaggi che la moneta tradizionale non potrebbe neppure congetturare:

  1. Sicurezza. Ogni transazione avviene solo se l’intero network l’ha vista e registrata: le frodi sono difficilissime perchp milioni di occhi virtuali controllano attentamente ed in tempo reale cosa succede
  2. Garanzia al compratore dell’anonimato.
    Grazie alla moneta virtuale possiamo fare, in qualsiasi momento e senza confini territoriali, acquisti più sicuri, più veloci, e in alcuni casi, non rintracciabili.

Altri vantaggi di pagare con la criptovaluta

Tra i vantaggi si annoverano:

  • la libertà di pagamento in qualsiasi parte del globo senza limiti di quantità e in tempi ridotti;
  • le transazioni sono sicure e non contengono informazioni sui dati sensibili dei protagonist
  • perché gli scambi sono peer-to-peer (P2P) non esistono costi di transazione, o se sussistono sono molto ridotti,
  • quasi nullo è il rischio di inflazione, dato che esiste un progtamma prestabilito di emissioni massime di moneta virtuale

Perché investire in Criptovalute?

Non solo è comodo e sicuro ,a anche conveniente perchè permette di guadagnare sui mercati finanziari senza rischi visto che le piattaforme per fare trading finanziario on line utilizzando la criptomoneta, come ad es Plus 500, sono perfettamente regolamentate.

E il prossimo futuro?

Non è così diffivile pensare ad un futuro in cui la valuta virtuale e la criptomoneta saranno usate per i nostri acquisti giornalieri sul web e perché no, anche nel negozio di fiducia dietro casa o per fare ordinazioni di sashimi tramite il nostro cellulare.

27 Novembre 2017