Poic, risposta a Pais della maggioranza

"Accecato da una grave miopia appare solo preoccupato di soddisfare il proprio desiderio di visibilità"

Di seguito un comunicato della maggioranza a firma dei cinque capigruppo Tanchis, Fadda, Oggiano, Moro e Bamonti a seguito dell’atto protocollato dal consigliere Pais che sostanzialmente chiede di sospendere in autotutela la delibera sul nuovo regolamento Poic recentemente approvata dal Consiglio Comunale, ponendo “pelose ed inutili questioni regolamentari”. Delibera votata in aula perfino da Forza Italia, afferma la maggioranza.

Stupore, sconcerto e perfino un minimo di compassione. Per un modo di fare politica e intendere l’opposizione consiliare che va contro gli interessi degli imprenditori, degli algheresi e dei suoi stessi colleghi. Per un concetto della politica ancora fermo al tanto peggio tanto meglio. Manca il rispetto per l’aula, il sindaco, i consiglieri e perfino per il suo capogruppo.

Oggi il consigliere Pais chiede la sospensione in autotutela della delibera recentemente approvata in Consiglio per espressa richiesta della Sfirs. Presunti vizi regolamentari recita l’illeggibile richiesta inoltrata alla segreteria generale del comune di Alghero. Tutto questo avviene quando in queste ore e con le medesime modalità la delibera d’accesso al bando Poic è stata licenziata in tutti i comuni interessati, senza sterili discussioni e perdipiù con votazioni all’unanimità.

Ad Alghero, invece, forse a causa dell’eccessivo caldo di questo anticipo d’estate, il consigliere d’opposizione immagina addirittura di bloccare la delibera, mandando in fumo l’opportunità offerta dalla Regione alle numerose imprese algheresi per accedere alle agevolazioni finanziarie. Non gli interessa affatto che il suo gruppo, Forza Italia, abbia anch’esso responsabilmente votato a favore dell’approvazione dell’atto rivolto alle aziende.

Accecato da una grave miopia appare solo preoccupato di soddisfare il proprio desiderio di visibilità, calpestando il buon senso in nome di un diritto di convenienza. Anche a costo di danneggiare il comparto produttivo del territorio e probabilmente anche se stesso. Un risultato di cui andare fieri e appuntare sul petto.

L.P. , 9 Maggio 2015