Pino Meloni e i suggerimenti al Sindaco Stefano Lubrano

L’attuale situazione politica cittadina mi porta inesorabilmente a riferire quali siano i miei pensieri in merito all’operato della maggioranza a guida Lubrano e in merito alle ultime dichiarazioni dell’Onorevole Mario Bruno. Mi permetto di riferire pubblicamente le mie idee e opinioni in quanto ho guidato la lista UPC durante la campagna elettorale scorsa, a sostegno dell’ attuale sindaco. La mia analisi parte dal principio dell’insediamento del sindaco, che a mio giudizio pensava bastasse ricoprirsi della fascia tricolore per comandare gli apparati amministrativi, ma come si sa la pubblica amministrazione non è né un’azienda né tanto meno un albergo.

L’amministrazione e la politica sono due apparati che non possono andare per vie separate, ma è necessario che tra le due si crei un innesto comune e parallelo, anche perché i partiti sono gli organi attraverso i quali si eleggono le classi dirigenti. Per questo motivo il primo errore di Stefano Lubrano è stato quello di tagliare i rapporti con i partiti e i propri rappresentanti e prendere le decisioni per proprio conto, infischiandosene fin dalla prima ora di portare a casa una copertura politica adeguata.

L’unico punto di contatto tra le scelte del sindaco e i rapporti con la politica è stato Mario Bruno, sponsor principale di Lubrano e autore della situazione attuale cittadina. Il quesito che ora mi pongo è: com’è possibile che proprio ora Bruno sia diventato il più acerrimo nemico del sindaco? Che cosa ha spinto l’onorevole a convocare una conferenza stampa urgente? Credo che le risposte siano da ricercare nella carriera politica di Bruno, che ha cercato di giocare solo in proprio favore (e non per il bene comune) le proprie carte, ma vistosi escluso dal Parlamento e ormai certamente anche dai palazzi cagliaritani (i consiglieri regionali del PD per statuto possono fare solo due mandati elettorali) sta cercando disperatamente una collocazione politica per se stesso, e questa scelta di proporsi alla guida di Alghero ne è la conferma. E’ pur vero che la giunta attuale non è stata capace di risolvere i problemi della città, e credo che non lo farà neanche nel futuro, ma oggi la pretesa di Bruno di silurare il sindaco è veramente ridicola.

A questo punto mi sento di fornire al sindaco qualche suggerimento. In primo luogo Lubrano dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni ed aprire subito un tavolo di verifica serio con le forze politiche della coalizione. Da questa verifica si dovrebbe arrivare all’azzeramento totale dell’esecutivo e di tutte le partecipate inclusi Parco e Meta, e riequilibrare in base ai pesi elettorali tutti gli incarichi. Questo darebbe l’opportunità e la responsabilità di governo a tutti coloro che si sono messi in gioco durante la campagna elettorale e che hanno chiesto il proprio voto in base ad un programma condiviso.


Spero che oggi Lubrano abbia capito chi sono i suoi veri nemici (vedi sopra) e chi invece ha cercato fino dalla prima ora di dare a lui i migliori consigli e suggerimenti. Per questo auspico che il sindaco faccia tesoro di queste mie proposte.

15 Marzo 2013