Operazione “Mamuthones”, i carabinieri chiedono scusa

Dopo la rabbia e l'indignazione del sindaco e degli abitanti di Mamoiada, arrivano le scuse dei carabinieri di Viterbo per il nome, Mamuthones, scelto per un'operazione che ha portato all'arresto di una banda di origine sarda.

Dopo la rabbia e l’indignazione del sindaco e degli abitanti di Mamoiada, arrivano le scuse dei carabinieri di Viterbo per il nome, Mamuthones, scelto per un’operazione che ha portato all’arresto di una banda di origine sarda. Il generale Angelo Agovino, comandante della Legione carabinieri Lazio, commenta così: «Ho chiamato il sindaco per fargli le mie scuse, perché è stata una cosa fatta nella massima buona fede dai carabinieri che hanno condotto questa operazione. Era un nome che non voleva suonare in nessuna maniera offensivo per la popolazione di Mamoiada e per la popolazione di tutta la Barbagia». «Io so bene che cosa sono i Mamuthones – ha aggiunto il generale – e quale valore abbiano nella cultura del posto e se c’era bisogno di un atto di riparazione, perché non volendo noi abbiamo urtato la sensibilità della popolazione, io ritenuto di fare le mie scuse al sindaco di Mamoiada».

6 Novembre 2014